Visualizzazione post con etichetta c'era una volta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta c'era una volta. Mostra tutti i post

martedì 1 marzo 2011

Bottoni & passioni

Ci sono delle cose, dei ricordi di quando ero bambina che ricordo bene e che sono rimaste uguali ancora adesso.
Parlo della passione per certi tipi di negozi, di attività, di mestieri e di movimenti delle persone.
Andavo con mia mamma a fare spese, per mano, facendo i miei passettini veloci veloci per star dietro a mia mammagambalungaepassosvelto.
E con lei adoravo più di tutto andare in merceria. Era proprio un gusto. Spalancavo i miei occhi curiosi per captare ogni colore, ogni dettaglio, respiravo in modo attento per memorizzare i vari odori.
Ricordo in particolare due mercerie del nostro quartiere. Una era di una sua amica e aveva tante, anzi tantissime scatole per bottoni. Quello per me era il massimo. Guardare quelle scatoline color panna che sembravano fatte di stoffa con attaccati sul davanti tipi e colori di bottoni e con all'interno diversi scomparti. Sognavo di averne qualcuna a casa con cui giocare.
L'altra e era di una signora di mezza età, la quale aveva una voce morbida e pacata, si muoveva con lentezza mostrando gli articoli richiesti. Aveva un sacco di lane ben disposte e tantissime matassine di fili esposte in quegli appositi espositori in cui tolta una matassina ne sguscia la successiva automaticamente. Credo di aver avuto anche la bocca spalancata dallo stupore in quei momenti.

Image and video hosting by TinyPic







A seguire mi piacevano le farmacie, perchè ero affascinata da quei lunghi cassetti bianchi che il farmacista tirava senza fatica per prendere la scatola richiesta. E poi con il taglierino toglieva il talloncino per applicarlo sulla ricetta.


fonte immagini : google images

Negli anni, crescendo, le cartoleria con tutto il necessario per la scuola e la scrivania e i negozi di abbigliamento hanno sicuramente superato le farmacie, ma i negozi più affascinante sono ancora le mercerie. Peccato solo che se ne trovino così poche oggi. Oppure mi piacevano le commesse dei negozi di scarpe che riuscivano ad estrarre l'ultima scatola in basso della fila senza far cadere le altre?! Per me assomigliava un po' ad un gioco di prestigio.
L'importante comunque è sempre osservare i modi, i gesti, il modo di parlare dei negozianti ma pensarci bene di tutte le persone. Come una donna armeggia nella sua borsa o tiene in mano le chiavi o il portafoglio, o come batte al computer un'impiegata, come qualcuno mescola la pasta o ti porge la mano. Come il fruttivendolo dispone le verdure nel sacchetto di carta o il formaggiaio taglia il formaggio.
Cerco la passione nei gesti, ecco tutto!

venerdì 3 ottobre 2008

C'era una volta...

Parlando di commesse, di negozi, di gentilezza ho ripensato ai miei nonni e al loro negozio.

Mi raccontavano tante cose quando erano ancora qui con me, soprattutto mi insegnavano l'arte della vendita, dell'essere educati e disponibili, di avere sempre un sorriso che desse una buona accoglienza ai clienti, di curare ed esporre bene i prodotti.
Questa è una vecchia foto che tengo in cucina, scattata almeno quarant'anni fa, e la signora sorridende alla bilancia (una bellissima Berkel che purtroppo non ho potuto tenere) è mia nonna. I gessetti bianchi vicini alla foto sono ancora quelli che usavano per scrivere i prezzi dei prodotti sulle lavagnette e il timbro che si intravede è il loro con l'intestazione.
Conservo gelosamente questi oggetti e ripenso a quante volte li avranno impugnati.

E questa è la loro "bottega di frutta, verdura" ed altro ancora che si trovava in Corso Porta Palio proprio di fronte a Castelvecchio a Verona.

Ogni volta che ci passeggio davanti mi soffermo a pensare a come doveva essere tutto quanto e vorrei tornare indietro nel tempo e poterli ammirare.
Chissà se un giorno riuscirò anche io a tentare l'avventura di un negozietto tutto mio a cui dedicare le mie energie.

on air: " Emozioni" - Lucio Battisti

giovedì 29 maggio 2008

Clementina mangia la Merendina per trovare la Scatolina

....

La ricordate questa pubblicità? Il piccolo mugnaio bianco che cercava invano di farsi vedere dalla sua amata Clementina?
E le scatoline con sorpresa che c'erano nelle confezioni di merendine? Impossibile per una mamma scegliere altre marche al supermercato....!


on air: "Dolcenera" - Fabrizio De Andrè

martedì 20 maggio 2008

Lanciamo i dadi...

Che bello scoprire che non tutte le cose dei nostri tempi sono state abbandonate ed eliminate!
Un gioco che mi piaceva molto, che in un giorno di pioggia mia mamma presa dalla "disperazione" causata dalle continue liti tra me e il mio compagno di giochi, ci ha comprato!
Naturalmente io riuscivo ad arrabbiarmi ugualmente e a far diventare matto il mio amico, ma che importa, l'importante era giocare e divertirsi assieme!

on air: "Le valse des monstres" - Yann Tiersen

sabato 1 marzo 2008

un pensiero

di ieri e di oggi và ad una persona, una donna che mi ha dato tanto...e che pur mancandomi molto è sempre viva in me.
I nonni sono persone speciali, uomini e donne che hanno contributo, almeno nel mio caso, ad una crescita serena e felice.
Oggi quindi dedico il mio post a LEI che era così intelligente, piena di vita, forte e romantica, giocosa e severa, generosa e parsimoniosa, amante della storia della poesia della musica e del buon cibo!
Alla bella età di 80 anni ancora mi raccontava del brivido provato per il primo bacio ricevuto dal suo Cesare!
Ciao Rosaria e Cesare carissimi nonni.....grazie!



on air: "Fotoromanza" - Gianna Nannini

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails