ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale.
E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio... non so ancora dove sarà, ma so com'è.
Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany comprerei i mobili e darei al gatto un nome!"
Quanto mi piace questo film! Già solo per questo "monologo" iniziale vale la pena di vederlo. Per la sua dolcezza, per la bellezza di Audrey Hepburn, per l'eleganza delle sue movenze. Per il suo modo di interpretare le "paturnie". Tutte noi, credo, che abbiamo il nostro angolo dove "metterci in pace", il nostro Tiffany.... un luogo dove ricaricarsi. Un prato, un albero, una comoda poltrona, un negozio, una caffetteria, un sentiero, l'abbraccio di qualcuno!
Finalmente un film che ci rende giustizia, che tiene conto di questa caratteristica femminile. E infine la colonna sonora, le note di Moon River.... un pezzo di puro sentimento.
Finalmente un film che ci rende giustizia, che tiene conto di questa caratteristica femminile. E infine la colonna sonora, le note di Moon River.... un pezzo di puro sentimento.
on air: "Moon river" - Henry Mancini
Nessun commento:
Posta un commento