Se... Ma...

...avvicinerei gli scuri della camera e nella penombra, mi infilerei sotto il piumone e farei un sano riposino

... mangerei una buona (ma dovrebbe essere davvero buona) pizza

... farei una passeggiata in Piazza Erbe per andare a gustare un pugnetto di ottime caldarroste


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Detto questo mi rimetto a lavorare. sob sob

Per fare tutto ci vuole un fio-o-re!

Con questo post vorrei semplicemente esternare il mio amore per la natura, i fiori e in particolare per il legno: un materiale vivo, caldo, profumato, versatile, forte, mai uguale.

Per fare un tavolo
ci vuole il legno per fare il legno
ci vuole l'albero per fare l'albero
ci vuole il seme per fare il seme
ci vuole il frutto per fare il frutto
ci vuole il fiore ci vuole il fiore,
ci vuole il fiore, per fare tutto
ci vuole un fio-o-re.

testo di Gianni Rodari

Guardate da un fiore cosa può nascere...





Le cose di ogni giorno
raccontano segreti a chi le sa guardare
ed ascoltare.

Merano... ancora!

Penserete... ancora a Merano? Ma è fissata!
Beh un po' si in effetti.
Dista da casa circa un paio di orette di macchina per cui un giretto una o due volte l'anno ci scappa.
Questa volta però ci siamo andati in compagnia di una cara amica,

di suo marito e del loro piccolino, era da molto che avevamo in programma questa gita.
La mattina presto il cielo da casa sembrava ancora coperto, ma poi già in autostrada ha iniziato ad aprirsi e quando siamo arrivati ci aspettava un cielo azzurrissimo.
La nostra prima e obbligata tappa è stata alla pasticceria Konig per fare colazione con una di queste fantastiche fette di torta e un mega bignè per il piccolino.

Abbiamo passeggiato per le vie del centro con alcune soste per gli acquisti del caso... (la squisita carne nella super macelleria, le pantofole calde per l'inverno e un ninnolo in legno) e lungo la Passeggiata d'Inverno della Principessa Sissi. Camminavo sempre con il naso all'insù a rimirare quel cielo sempre così terso, le case particolari con i balconcini a veranda, e la stupenda e rigogliosa vegetazione talmente varia da essere incredibile. Ci sono perfino i fichi d'india...

questo è un nuovo negozio dove ci sono un sacco di decorazione per la casa in legno, davvero adorabile!

E come ultima fermata... un lauto pasto alla famosa Birreria Forst a base di speck, birra e canederli!

That's all!

Folletto trova casa...

La carissima Nina mi ha mandato questo

tutto per me.
L'ho stampato e appena arrivata a casa l'ho appeso tutta orgogliosa ad una parete e ora lo vorrei condividere con voi. La sua frase è talmente azzeccata che l'ho usata come titolo a questo post.
E finalmente casa sia!
Dopo un mese dal trasloco, dopo che la maggior parte degli scatoloni sono stati aperti e svuotati, le tende appese, che l'ambiente si sta "vestendo", ci sentiamo finalmente a casa nostra. E' una sensazione bella e appagante. Questo è il posto scelto da noi, da noi due assieme, cercato, desiderato e sudato.
Il motivo principale che ce la fa amare tanto è che è stata scelta da NOI DUE ASSIEME e che abbiamo seguito i lavori di finitura passo passo, giorno dopo giorno, scelta dopo scelta.
E' un pò più grande dell'appartamento di prima, ha un giardino, una graziosa mansarda in legno, una taverna da organizzare, una bella vista sulle collina ed è baciata tutto il giorno dal sole. Probabilmente in estate sarà molto calda ma è luminosissima e questo per noi è importante.

La mattina quando apriamo la finestra della camera vediamo questo...

e questo è un pezzettino della casa visto dal giardino.

Sto organizzando le altre foto, pian piano arriverrano...

Era il Caos

Circa un mese faceva ancora caldo e noi eravamo messi così...

Non so se dalle foto si riesce a percepire il senso di disordine ma soprattutto di smarrimento che si prova durante un trasloco.

I primi giorni in cui inscatolavo avevo energia ed entusiasmo, poi ... man mano che la casa si svuotava mi saliva un senso di "perdita" e una certa tristezza.

C'è un momento in cui ci si sente galleggiare in un limbo... non si è più nella casa "vecchia" ma nemmeno in quella "nuova". Ti viene a mancare quella sicurezza che è la casa, quella serenità che trovi la sera rientrando quando trovi e tuoi spazi, i tuoi angoli.

Poi con calma passa... è solo un trasloco!

Buon autunno!

Sono un po' in ritardo... ma voglio dare ugualmenteil benvenuto alla nuova stagione.
E' autunno già da qualche settimana, ma le temperature e i colori fino a qualche giorno fa mi traevano in inganno.
Forse era il mio spirito di osservazione ad essere meno attento. I pensieri per il cambiamento di casa, tutte le corse da fare e le incombenze burocratiche da sistemare mi avevano completamente rapita.
Ora finalmente torno a me, torno alla mia macchina fotografica, torno a fare il tragitto in macchina casa lavoro più lentamente e con gli occhi ben aperti!
Durante il prossimo fine settimana spero di scattare qualche foto alla nostra nuova casetta intanto vi lascio queste immagini di un casolare abbandonato che si trova su una delle strade che percorro...
C'è sempre un fascino speciale in queste vecchie case.
Buon week end a tutti voi.