domenica 28 dicembre 2008

Se fossi...

una casa...
sarei un grazioso chalet in montagna, sarei completamente di legno, vicino ad un bosco.
Si potrebbero vedere i monti di fronte dalle finestre e dal portico.
Tutt'attorno, prati e fiori e sentieri ed un'unica strada che conduce al paese.
Profumo di pane fatto in casa, profumo di legno, calore dal camino e ...


foto: Chalet Ausluig Falzes, Valpusteria

E tu? Come ti immagini? O, che casa sogni?


on air: "Sono come tu mi vuoi" - Mina

sabato 27 dicembre 2008

Film di Natale

















Il Piccolo Lord

Quando penso ad un film di Natale penso a questo; sentimentale, dolce e ottimista.
Credo di averlo visto quasi tutti i Natali da che ero bambina.
Io e mia mamma lo aspettavamo gioiose mentre mio papà si doveva rassegnare a riguardarlo ancora e ancora ogni anno.
Quest'anno per ovvi motivi la ricerca di film da vedere è stata maggiore, e a me piacciono i film dolci, forse anche un po' buonisti. L'ho cercato e l'ho trovato in dvd.
Mi è piaciuto immergermi in quell'atmosfera delle campagne inglesi, in quell'ottimismo che ha la meglio, in quel voler bene che apre i cuori più duri... in quel lieto fine.

E poi, era anche ora che un ragazzo ormai trentenne lo vedesse! ;-)

on air: "Christmas song" - Vinicio Capossela

venerdì 26 dicembre 2008

Non era ancora finita

Vigilia di Natale
e Natale

38 di febbre...

...mi sembra di partecipare alla maratona dell'influenza.

giovedì 25 dicembre 2008

Compleanno sotto l'albero

BUON COMPLEANNO PAPA'

un augurio speciale tutto per te!!!



on air: "House of the Rising Sun" - Animals

mercoledì 24 dicembre 2008

Vigilia di Natale

A

a chi ama il Natale
a chi lo vive un po' male
a chi ama disegnare
e a chi passeggiare
a chi ama l'amore
e a chi mangia le more
a chi vuole l'aumento
e a chi lo ha già avuto
a chi ama viaggiare
e a chi viaggia di fantasia
a chi ha un blog
e a chi "internet non serve a nulla"
a chi vota a sinistra
e a chi ha avuto una svista
a chi ha sempre un sorriso
e a chi non sorride mai
a chi piace chiaccherare
e a chi un ciao è già uno sforzo
a chi cucina con gusto
e a chi mangia risotti in busta
a chi insegue il denaro
e chi il lupo mannaro
a chi è stato multato
e a chi ha bucato
a chi va dal dentista
e a chi fà l'analista
a chi mangia il pandoro
e a chi già il pane sarebbe oro
a chi ha solo la pensione
e a chi ha l'ipertensione
a chi ha poca memoria
e a chi è sposato con Gloria
a chi vuole studiare
e a chi preferisce giocare
a chi fa un trasloco
e a chi ascolta troppo poco
a chi si sente un bambino
e a chi fa il contadino
a chi prepara il pan di spagna
e a chi dopo se lo "magna"
a chi vive per lavorare
e a chi lavora per vivere
a chi ha preso la varicella
e a chi "ci mancava solo quella!"
a chi studia il Greco
e a chi vorrebbe un Geko
a chi vive a Parigi
e a chi andrebbe alle Fiji
a chi va a l'Operà
e a chi mangia la pearà
a chi studia le nuvole
e a chi ci sta sopra
a chi lavora in banca
e a chi dorme sopra la panca
a chi va a cavallo
e a chi rimane un po' in stallo
a chi piace ballare
e a chi di più arrampicare
a chi lavora con le persone
e a chi intanto prepara il cenone
a chi è stato ammonito
ma si è già innamorato

e anche a TUTTI gli altri
BUON NATALE


Versione Fastidiosa della canzone "Ma il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano.

martedì 23 dicembre 2008

Tremoreeeee

santo cielo, qui si sono appena sentite due scosse di t-e-r-r-e-m-o-t-o.
La lampada sulla scrivania sta ancora vibrando e pure

le mie gambe...

Blogauguri

Care ragazze mie, è da qualche tempo che la mia mente fastidiosa stava elaborando un blog- pensiero per Natale.
Purtroppo dirante questo mese il numero di giornate passate tra le mura di casa è stato maggiore rispetto a quelle trascorse alla fredda aria dicembrina.
L'idea è quindi rimasta un po' in stand-by, ma stamattina quando sono passata da A.O. e ho trovato una bellissima sorpresa, mi sono detta forse qualcosa si può ancora fare...
Lascio on air qualche piccola nota per voi, un pò della mia musica preferita. Una canzone per ognuna scelta in base ad un'idea che ho di voi, ad una mia preferenza o se lo avete fatto emergere ad un gusto vostro.

Aiuola Odorosa: a te e alla tua grazie spontanea un tango:
Queremos Paz dei Gotan Project

Blunotte: pensando alla nostra amicizia alla tua cucina e alla tua cantante preferita dedico
Parole di burro - Carmen Consoli

Chantilly: un brano morbido come la panna e un po' francesino per te
Sympathique - Pink Martini


Cobrizo: la tua tavolozza per te è un modo per raffigurare l'universo?!
Across the Universe - The Beatles

Elisa: a te, legata alla tradizione e ai valori un classico in chiave personale
"Jeff Buckley" - Hallelujah



Kosenrufu mama: per te Ester, e i tuoi orizzonti sempri aperti un pezzo scoperto da poco di un gruppo alternativo:
"The lost song" - The Cat Empire



Io & Nina: come non pensare a te ascoltando De Gregori e in particolare:
La leva calcistica della classe ' 68 - Francesco De Gregori



In fuga verso: Ste, sò che questo pezzo ti piace tanto, te lo dedico con affetto
Canzone per Natale - Morgan



In punta di piedi: Ross, è un artista che amiamo entrambe, e ormai quando lo ascolto mi metto I Punta di Piedi
Resta con me - Vinicio Capossela

MicioBigio: una mamma è come un'aquila con i suoi cuccioli
L'Aquila - Lucio Battisti

Nella mia soffitta: alla tua dolcezza, questo pezzo che io adoro, una preghiera di pace
Rhymes & Reasons - John Denver

Valeria vita da mamma: Valeria, senti un po' se questo brano può essere una valida colonna sonora per le tue passeggaite fotografiche
Friend is a four letter word - Cake

Un meraviglioso Natale a tutte voi e a chi passa di qui...


Aiuola odorosa con questo dono mi ha ricordato le mie origini... e pur avendo il loro libro sul comodino ammetto che ultimamente stavo un po' trascurando il mio fedele amico Snoopy in fastidioso mondo.
E grazissime anche alle soavi note di Francesca&Nina, che mi ha fatto fare un sorriso sognante.

Fa freddo

D'inverno il sole stanco
a letto presto se ne va
non ce la fa più
non ce la fa più
la notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me
ma che freddo fa
ma che freddo fa
...

Nada


foto: Valle Aurina dicembre 2007

lunedì 22 dicembre 2008

Home made...

Ancora decorazioni in casa, questa volta creata da mia mamma, giusto un po' più elaborata della mia!
Questo lo ha fatto per me.
Si è appassionata dallo scorso anno in creazioni di questo tipo che a noi piacciono molto, sono semplici ma di effetto e soprattutto hanno un po' del nostro spirito montano!
Una spugna verde, alcuni rametti di pino, e poi... a scelta, un fiocco, una candela, delle pignette raccolte in montagna, dei bastoncini di cannella, bacche rosse e fettini di arancio.
Ne ha preparati molti, da mettere sul camino, sulla tavola per il giorno di Natale, per il mobile in ingresso, per la cucina... insomma si è sbizzarrita e quando riuscirò li fotograferò.
Avrei voluto collaborare ma questo dicembre non sono riuscita a dedicarmi a tutte le attività che volevo. Sarà per il prossimo anno, intanto osservo e imparo!

on air: "Hey There Delilah" - Plain White T's

domenica 21 dicembre 2008

Solstizio d'Inverno

Buon primo giorno di INVERNO a tutti!


Inizia una nuova stagione,
le giornate da oggi iniziano ad allungarsi piano piano...
proviamo ad esprimere un desiderio.

Anche con il freddo dell'inverno, possono nascere dei fiori...

on air: "For the love of you" - Joss Stone

sabato 20 dicembre 2008

Neve

Quest'anno è già scesa molta neve.
Finora l'ho vista solamente dalla finestra, ogni giorno, quando, alzando le tapparelle butto lo sguardo verso il Monte Baldo, il Carega, è emozionante vederli così imbiancati.
Sembrano ancor più maestosi e non vedo l'ora di rimettermi in forma e poterci andare.
Almeno il mio compagno assieme a mio papà è riuscito a fare una bella ciaspolata e come souvenir mi ha portato queste belle fotografie.

on air: "Wasted Time" - Eagles

giovedì 18 dicembre 2008

Altra fermata...


... quest'anno ho proprio dato, e di stare in casa non ne posso più.
Continuo a pensare a tutte le cose che avrei da fare. Al lavoro, alle commissioni da fare, agli appuntamenti rimandati, alle lezioni mancate.
Uffa, ormai sono diventata giallo Cebion eppure ancora non mi passa.
Decotti con la salvia per la gola, spray all'acqua termale di Sirmione per aprire il naso, caramelle balsamiche, antiquesto e antiquello, e mi sento lo stesso uno straccetto.
Torno a letto...

lunedì 15 dicembre 2008

Intramontabile e mitico

e come dico sempre: prima il futile e poi il dilettevole...

ve lo ricordate Rieducational Channel... ?

sabato 13 dicembre 2008

13 dicembre... Santa Lussia

Santa Lussia
I l'à fati su de note,
co le asse e col martel,
co le tole, mèse rote,
piturade da cortel,
co 'na tenda trata sora
co i lumeti trati là...
L' è così che salta fora
i bancheti de la Brà!
Là, gh'è paste, là, gh'è fiori,
gh’è i zugatoli da un franco,(i zugatoli da siori)
ma ghi n’è che costa manco;
ghi n'è fin che costa un besso,
e ghi n’è che de val tri...

«Con parmesso, con parmesso,

che vòi vedarli anca mi.»
Le puote bele bianche,
le se buta fora in strada;
un caval da do palanche
l’è drio a trarme una peada...
Sto tranvai co i so vagoni
par che el fassa: fu, fu, fu!
..."Bei maroni, bei maroni,
de comandelo, anca lu?
"Giovanin, l’è meso mato
par sta bela carossina;
"Mandolato! Mandolato
tuto mandole e farina"
Quanta gente! Che boresso,
drio a ‘na tromba che fa piiiii....
«Con parmesso, con parmesso,
che vòi vedarla anca mi.»
Me morosa picinina
de girar no l'è mai straca;
se la cata una vetrina,
l'è nà pégola che taca;
la roversa fin i oci,
la me sburta e, signor sì,
se badasse a i so zenoci,
cossa mai saria de mi!
Me morosa piassè granda,
la rasona e la me scolta,
mai de mi no la se sbanda,
l'è un piasèr condurla in volta....
La me dise in te una recia:
«No sta spendar, l'è pecà!»
Me morosa piassè vecia,
l'è la prima dela Brà!

Berto Barbarani

Adoro questa poesia in dialetto veronese, esprime proprio la festa di questo giorno passeggiando tra le bancarelle di Santa Lucia che vengono allestite in Piazza Brà. Una volta la recitavo in questo giorno assieme ai miei nonni veronesi e a mio papà.

venerdì 12 dicembre 2008

La notte di Santa Lucia...

La notte del 12 dicembre a Verona, è una notte particolare... è la notte di Santa Lucia.
Ogni anno esprimo un desiderio e ogni anno mi capita sempre di sentire magicamente il suono di un campanellino nell'aria, sarà suggestione o sarà Santa Lucia? Non lo sò, ma in questo giorno torno sempre un po' bambina, lascio che i sogni corrano dove vogliono, e mi piace continuare a credere in questa magia.
E' un'atmosfera che adoro e che voglio continuare a coltivare e magari un giorno riuscire a passare ai miei bambini queste sensazioni.

Oggi a pranzo anche con alcuni colleghi abbiamo festeggiato con le pastafrolle, il dolce tipico di Santa Lucia e un bicchiere di vino. :-)


on air: "When she Believes" - Ben Harper

Malattia peggio delle ferie...

Sono peggio le ferie o la malattia per un datore di lavoro?

Non ci sono dubbi: la malattia.

Nell'azienda per cui lavoro, le ferie e le festività non sono ben viste perchè: spezzano il ritmo del lavoro!
La malattia o peggio ancora gli infortuni sono una catastrofe, un peccato serio.
Credo che se potesse il nostro titolare renderebbe il vaccino anti-influenzale obbligatorio per tutti i dipendenti.
Ti capita
- un raffreddore?: "Insomma con questo freddo ti devi coprire, ti dovresti mettere la sciarpa e il cappello di lana e di sera rimanere in casa al caldo"
- mal di testa/cervicale?: "Alla scrivania devi stare dritta con la schiena, e tenere al collo un foulard di seta, mica altre stoffe poco costose"
- influenza: "ma perchè non ti fai il vaccino?"
- slogamento caviglia o giù di lì: "Eh ma non si può andare a sciare tutte le domeniche, bisogna stare attenti"
l'ultima di questa mattina riferita ad una collega:
- un'influenza intestinale: "Eh, non dovresti girare tanto per ristoranti e osterie varie tu che sei appassionata, vedi cosa ti succede poi a mangiare tanto in giro?"

on air: "Nuntereggae più" - Rino Gaetano

giovedì 11 dicembre 2008

Rosso come il cuore

Negli ultimi giorni trascorsi a casa ho avuto il tempo per preparare l'albero di Natale in tutta calma. Ero sola, e decorarlo con lentezza, con la musica accesa, il caldino che c'era in casa, mi aveva rilassata molto.
Nel mio albero di Natale il colore dominante è sempre il rosso, perchè per me il Natale è rosso: il colore del cuore, dell'amore, del fuoco. Non cambio le decorazioni anno per anno, a volte mi piace aggiungerne di nuove se andando in giro trovo un qualcosa che mi colpisce, o se ricevo in regalo una cosina fatto a mano.
Ad esempio l'anno scorso ho acquistato a San Candido delle decorazioni in feltro rosse e bianche a forma di stella cometa o di albero di Natale.
Molte sono a forma di cuore, in stoffa o di legno by Ikea, perchè non si dica che l'albero non è stato fatto con il cuore! :-)



Tra le mie preferite ci sono anche queste palline vecchie, anzi antiche. Erano di mio nonno, poi le abbiamo usate quando ero piccola con mia mamma e ora le ho avute io. Ci sono molto affezionata, sono molto fragili, molte sono andare rotte, ma queste ultime cerco di conservarle con cura.Anche questa stella fa sempre parte della collezione del nonno, e mia mamma quando la vede prova sempre una certa emozione.

Un'altra stella sempre in argento è questa, acquistata per dare un contributo all'A.I.R.C.
E infine questo angioletto posato appena sotto il puntale fatto come pensierino di Natale da un'amica.
Il tutto illuminato dalle lucine bianche.


on air: "All My Loving" - The Beatles

Chi sono?

Ho iniziato da un mese, (inclusa sospensione causa varicella!) un corso di musical.
E' un corso in cui insegnano recitazione, canto e danza. Mi ci sono voluti due anni per decidermi ad iscrivermi... causa pigrizia e timidezza.
Poi quest'autunno, mi sono detta, cosa aspetti? Ho voglia, mi piace, sono curiosa.... mi butto!
E così è stato, e ne sono felice, perchè è appassionante.
Le lezioni di recitazione sono le più coinvolgenti, è incredibile come contino i movimenti e i sentimenti in quello che vogliamo dire, o meglio comunicare. La voce è un dettaglio e cambia a seconda di come muovi il corpo, del pensiero e delle emozioni che hai dentro.
Credo che mi servirà per imparare molto non solo per lo spettacolo che faremo, ma per la vita di tutti i giorni.
Questa è una poesia che abbiamo letto e poi cercato di interpretare nell'ultima lezione, costruendo da questo pezzo una vera e propria storia.
Inutile dire che sono tornata a casa entusiasta.
E' una poesia, intensa che ho voglia di condividere con voi...
CHI SONO?
Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell'anima mia:
"follia".
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia:
"malinconia".
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c'è che una nota
Nella tastiera dell'anima mia:
"nostalgia".
Son dunque...che cosa?
Io metto una lente
Davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell'anima mia.



Aldo Palazzeschi

martedì 9 dicembre 2008

Ritorno

al LAVORO...




Si stava meglio quando si stava peggio?


Vi ringrazio tutte per la vostra compagnia, per tutti i vostri commenti sul blog che mi hanno fatto sentire benvoluta!

Mio fratello che mi prende sempre in giro mi ha detto "il post della varicella è quello con più commenti! la malattia tira sempre! ;-)"

venerdì 5 dicembre 2008

I primi segni...

di Natale cominciano a fare capolino in casa!






















































"...C'è il temporale
E nelle case
la luce si fa artificiale..."

On air: "Canzone per Natale" - Morgan

Il contagio... della felicità

Leggendo Repubblica, questa mattina, sono stata attratta da questo titolo Felicità Contagiosa, e ho pensato di leggere, visto che come sempre le notizie di politica o cronaca non fanno sorridere un granchè.
Si tratta di uno studio ventennale fatto su cinquemila persone (pubblicato dal British Medical Journal) in cui si dimostra che la gioia può passare da una persona all'altra come un virus
.


Il contagio della felicità, scrivono, avviene soprattutto di persona, perchè osservando una persona manifestare felicità, tramite il sentimento dell'empatia il nostro cervello riceve degli stimoli che a sua volta trasmette al nostro organismo migliorando di conseguenza il nostro umore.
Questo sembra non succeda, però, nè nell'ambiente di lavoro, nè attraverso il telefono o la rete.
Il luogo di lavoro, secondo i ricercatori, fungerebbe da cuscinetto bloccando così il flusso delle emozioni positive.
Mi chiedo, a questo punto, perchè non succeda altrettanto con le emozioni negative, con l'infelicità e il pessimismo. Io spesso mi sento una spugna impotente, soprattutto al lavoro, davanti a nervosismo e a sentimenti tutt'altro che felici e positivi.

Mentre mi accorgo, che anche in forma minore, la felicità, possa passare attraverso internet, proprio grazie ai blog. Sicuramente l'effetto del contagio è inferiore rispetto al vedere una persona in carne ed ossa che ti sorride, che si muove trasudando felicità, ma credo che anche leggendo pezzi di vita e osservando immagini, in qualche modo si possa venire contagiati al buonumore. E poi l'ho sperimentato in questi giorni varicellosi, siete state in così tante a farmi compagnia e ad interessarvi di me. Vi devo proprio ringraziare per la vicinanza. :-)

Ho riflettuto leggendo questo articolo, e aldilà di numeri, statistiche e ormoni, sono convinta che sia una verità. Quante volte, conoscere o incontrare persone visibilmente felici ci ha lasciato dentro un segno di gioia, quanto volte un sorriso ricevuto ha fatto nascere sul nostro viso un nuovo sorriso. O quante volte, magari in un giorno di cattivo umore, abbiamo dato una svolta al nostro modo di essere per merito di un bacillo di felicità passatoci da un familiare, un amico o semplicemente da un conoscente?
Pensandoci bene, accade anche con i film, come ad esempio dal già nominato Favoloso Mondo di Amelie.
Forse c'è una distinzione tra felicità e buonumore e quindi tra reale e virtuale tra vicino e lontano.
La felicità è un qualcosa che ti colpisce direttamente al cuore facendolo pulsare intensamente, il buonumore da al cuore una carezza. Entrambi però, ci fanno bene, questo è certo.
E voi, cosa ne pensate?

on air: "Meravigliosa creatura" - Gianna Nannini

mercoledì 3 dicembre 2008

Al favoloso mondo ...

a cui è piaciuto, mi pare davvero molto, Amelie, avete guardato questo , questo o questo?

Sono tre film tra i miei preferiti, tre film i cui protagonisti mi hanno lasciato qualcosa, che incantano e a loro modo fanno sognare.
Tre pellicole, che ti lasciano una sensazione di benessere e di buon umore dopo averle viste.
Colonne sonore che poi ho avuto voglia di cercare e di riascoltare, tre storie "diverse" dal solito.



















on air: "Autrefois" - Pink Martini

martedì 2 dicembre 2008

Il favoloso mondo di Amelie

Oggi ero un po' stanca di stare a letto in silenzio e avevo voglia di vedere qualcosa di bello e dato che alla televisione trovare qualcosa di guardabile è un'ardua impresa, ho infilato nel lettore il dvd di uno dei miei film preferiti. Uno di quei film che riguarderei spesso, per poter, di volta in volta, spostare l'attenzione su qualcosa di diverso, concentrarmi su una battuta, su una melodia, su un'espressione particolare, o su qualcosa nell'inquadratura che agli altri sfugge, proprio come piace fare ad Amelie!
Il film è: Il favoloso mondo di Amelie.

E' elegante, allegro, di una dolcezza infinita, ottimista, vivace, curioso e diverso.
Un film che mi fa stare bene, che mi mette di buon umore e che guardo con il sorriso e gli occhi curiosi dall'inizio alla fine. Adoro Amelie e tutti gli altri particolari personaggi della storia.



"Sans toi, les émotions d'aujourd'hui ne seraient que la peau morte des émotion d'autrefois". Hipolito
"Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate"


E poi direttamente dal film eccola arrampicata sulla nostra libreria in salotto. Il suo sguardo furbetto mi piace...



lunedì 1 dicembre 2008

Light candles

Fuori piove ininterrottamente... ho tanta voglia di uscire, di sentire l'aria sulla faccia anche se sarà fredda e di prendere la pioggia.
Giro per la casa, guardo fuori l'inverno che ormai ha preso senza timidezza e senza riserve il suo posto scalzando quello che è stato un mite autunno.

La casa è calda, spegniamo le luci, accendiamo le candele e le sistemiamo in angoli in cui si creano luce e ombre.























On air: "Out on the weekend" - Neil Young

domenica 30 novembre 2008

Ciclamini rossi


Un fiore che mi piace molto decisamente montano e un po' invernale è il ciclamino.
Steli eretti con piccoli petali rossi che sembrano uscire da un soffice cuscino di cuori verdi.
Preferisco le piantine piccole, ne avevo prese due la settimana scorsa e le avevo disposte in questo cestino. Oggi ci ho aggiunto un cuore.

on air: "Solitude" - Molly Johnson

Rossi decori...

Sto guardando un po' di blog, osservo qui e lì, i primi alberi di Natale addobbati, le nuove decorazioni... e pensavo, magari la prossima settimana se sarò più in forma lo preparerò anche io.

Per ora, in casa, c'è la Non so se sembro di più un alberello con gli addobbi rossi o un dalmata!

mercoledì 26 novembre 2008

Brrrrr che fastidioooo #2

in mio fastidioso ospite si era travestito da influenza... ma si è rivelato per quello che è:

VARICELLA :-(

A quanto pare non si è mai grandi abbastanza...

martedì 25 novembre 2008

Brrrrr che fastidioooo

Hanno bussato alla porta, ho aperto: senza rendermene conto è arrivata l'influenza e mi ha portato un fastidioso 38.5 di febbre.

Caffèlatte and Bucaneve

E' stata una giornata fredda e rigida in tutti i sensi... un lunedì buio, di quelli in cui per tutta la giornata il tuo unico pensiero positivo è: sprofondare sul morbido divano di casa al calduccio. Assapori in ogni istante l'attimo in cui entrerai in casa, ti leverai gli stivali per infilare le calde pantofole.
Silenzio e luci soffuse e per cena una semplice tazza di caffèlatte.
Ricordo da bambina, in inverno, che le sere in cui mio papà non cenava a casa, mia mamma mi proponeva per cena un bel caffèlatte... e per me era come un regalo. Non succedeva spesso, per cui gustare un latte caldo con il pane ed i biscotti inzuppati con la mamma era una specie di evento speciale, era la nostra cena intima!
Stasera ero sola, e ho cercato di rivivere quel momento.



lunedì 24 novembre 2008

Nevicaaaa


Questa mattina, dopo essere uscita dal mio caldo piumone, ho alzato la tapparella con gli occhi ancora socchiusi e ho avuto una piacevole sorpresa...: stava nevicando!
on air: "It's Snowing on My Piano" - Bugge Wesseltolf

domenica 23 novembre 2008

Domenicando

Brrrr che freddo faceva questa stamattina. Cosa fare con una giornata così fredda ma un cielo così intenso?
Una passeggiata a Custoza per scattare qualche foto dal monumento ai caduti . Dalla torre si può godere di una vista a 360 gradi, ma tirava un'aria talmente gelida, che dopo alcuni scatti siamo scesi e siamo tornati a casa con una forte necessità di calore domestico e di un gustoso piatto per il pranzo domenicale.
mmm cosa potremmo preparare di buono? i PIZZOCCHERI!
Un piatto caldo, tipicamente invernale e decisamente sostazioso.
Si è unito al pranzo mio fratello che ha dato il suo contributo affettando come aperitivo un po' di kaminwurst...
Lo si può notare a destra nella foto, il formaggio stava fondendo, dovevamo servire, io assolutamente volevo scattare una foto e mio fratello ha pensato bene di inserire un elemento di disturbo!

Mmm che bontà. E per finire una fetta di torta di mele ancora calda.

Più tardi, al sopraggiungere dell'imbrunire ho dato alla casa un nuovo cenno di luce e di festa.
Non tanto per un discorso natalizio, quanto per uno spirito decorativo fine a se stesso. In questo sento un feeling con il nord europa, con il loro modo di intendere casa e di vivere la stagione fredda. Decorare la casa in inverno per creare un'atmosfera più morbida e accogliente visto che ci si passa molto più tempo rispetto all'estate. Ed ecco le piccole luci che scendono dolcemente sulle bianche tende in lino ricamate da mia nonna.




On air: "Shiny Happy People" - R.E.M.

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