Sabato scorso siamo stati alla festa dell'asilo nido.
Un bellissimo momento, una mattinata piacevole nel bellissimo giardino dell'asilo nido. Canzoncine, giochi, consegna dei diplomi ai bimbi che andranno alla scuola materna e pic nic.
Zoe non era in formissima, poi noto che qualche bambino della sua classe ha delle macchioline, chiedo e... "siamo alla manipiedibocca".
Ovviamente l'ha presa. E va beh, mi sono detta, avanti un'altra!
Per fortuna è passata abbastanza rapidamente ma con molto fastidio alla bocca. Piccolina, faceva fatica a parlare, a mangiare, a bere e... ad attaccarsi al seno.
Si al seno! A 25 mesi Zoe ancora si attaccava al seno prima del riposino pomeridiano e prima di dormire la sera.
Era il nostro momento intimo; per me a volte un po' faticoso ma ancora piacevole.
Sapevo che dovevamo smettere, che forse era arrivato il momento ma non riuscivo a decidermi e così ha deciso lei. Ancora una volta sono fiera di lei, della sua caparbietà.
E mi sta mancando, eccome se mi manca.
So che è giusto così, lei sta crescendo, questo è un passo che andava fatto, sta guadagnando la sua autonomia, sta finalmente imparando ad addormentarsi in maniera indipendente.
Io però passo dall'essere contenta e sollevata al sentirmi malinconica. Quel momento di avvicinamento, di coccola, solo nostro, in cui la vedevo rilassarsi completamente. Immaginavo la sua sensazione di "essere accolta protetta e nutrita". Io la guardavo, la accarezzavo, le baciavo la testa.
Quante volte sono stata "stanca" quante volte ho detto "stasera non ce la faccio" ed ora eccomi qui con la lacrimuccia.
Si tratterà solo di cambiare il modo della coccola!
Lei vuole ancora me, anzi più che mai. Credo che senta anche lei la mancanza perchè sta reagendo mandando via suo papà nei momenti di contatto fisico che erano solo "loro" come
la doccia serale e il cambio del pannolino della sera e del mattino. Ora vuole solo me.
Noi cerchiamo di assecondarla, portando pazienza per qualche giorno. Di certo il loro rapporto rimarrà speciale ma forse prima dovrà metabolizzare questo distacco dalla sua mamma.
Piccola mia stai crescendo e noi dobbiamo crescere con te.
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venerdì 21 giugno 2013
lunedì 20 maggio 2013
Lunedì dei pensieri sparsi...
Oggi è lunedì, ieri non ne avevo per niente voglia al pensiero mi veniva tristezza.
Il tempo: che ve lo dico a fà, sta proprio rompendo, e io non gli sto dietro, il mio umore è quindi altalenante e passeggero come le nuvole. Ma ci sto lavorando eh!
Il vaccino: mercoledì dovremmo fare a Zoe, il vaccino quadrivalente, quello per capirci del morbillo, rosolia, parotite e varicella. Ecco, ho il mal di stomaco da quando l'ho prenotato al telefono. Siamo in ritardo sulla tabella vaccinazioni, un po' perchè la stagione invernale ha visto la piccola spesso influenzata un po' perchè non ne abbiamo nessuna voglia.
Medici che ti dicono "si vanno fatti" altri medici "io ai miei figli non li ho fatti". Li indebolisci, creano allergie etc. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Su internet non leggo, che è meglio, altrimenti vado in panino totale.
Noi le abbiamo passate tutte queste 4, no scusate, la rosolia alle femminucce facevano la punturina alle elementari (l'unica che io ricordi senza sofferenza).
Siamo finalmente in un periodo in cui mangia volentieri, in cui sta prendendo etti e centimetri, e io devo farle il vaccino? buuuuuuuuuuuuuuu
La routine e la casa da pulire: la spesa da fare, le cene da preparare sempre all'ultimo minuto, quasi sempre senza particolari idee. Ma solo a casa nostra c'è sempre da pulire, lavare, stirare, stendere, rioridinare, cucinare a ciclo ininterrotto?
Io il pomeriggio sto con Zoe, non la metto davanti alla TV ad imbambolarsi per fare le faccende domestiche.
E poi ci sono i pensieri più a livello psicologico...
e qui scatta una dichiarazione d'intenti:
Figlia mia, dolce Zoe, prometto che ti sosterrò sempre, che ti loderò per ogni tuo successo anche piccolo e che ti comprenderò senza giudicarti negli insuccessi.
Chenonmenefreganiente se sarò esagerata, nella vita l'autostima fa comodo (si potesse assumere tramite sciroppo, a volte io lo farei), io sono ORGOGLIOSA di TE ogni giorno e non vedo perchè non dovrei dirtelo.
Perchè il "sei stata brava ma..." non lo sopporto.
Buona settimane a tutte!
Il tempo: che ve lo dico a fà, sta proprio rompendo, e io non gli sto dietro, il mio umore è quindi altalenante e passeggero come le nuvole. Ma ci sto lavorando eh!
Il vaccino: mercoledì dovremmo fare a Zoe, il vaccino quadrivalente, quello per capirci del morbillo, rosolia, parotite e varicella. Ecco, ho il mal di stomaco da quando l'ho prenotato al telefono. Siamo in ritardo sulla tabella vaccinazioni, un po' perchè la stagione invernale ha visto la piccola spesso influenzata un po' perchè non ne abbiamo nessuna voglia.
Medici che ti dicono "si vanno fatti" altri medici "io ai miei figli non li ho fatti". Li indebolisci, creano allergie etc. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Su internet non leggo, che è meglio, altrimenti vado in panino totale.
Noi le abbiamo passate tutte queste 4, no scusate, la rosolia alle femminucce facevano la punturina alle elementari (l'unica che io ricordi senza sofferenza).
Siamo finalmente in un periodo in cui mangia volentieri, in cui sta prendendo etti e centimetri, e io devo farle il vaccino? buuuuuuuuuuuuuuu
La routine e la casa da pulire: la spesa da fare, le cene da preparare sempre all'ultimo minuto, quasi sempre senza particolari idee. Ma solo a casa nostra c'è sempre da pulire, lavare, stirare, stendere, rioridinare, cucinare a ciclo ininterrotto?
Io il pomeriggio sto con Zoe, non la metto davanti alla TV ad imbambolarsi per fare le faccende domestiche.
E poi ci sono i pensieri più a livello psicologico...
e qui scatta una dichiarazione d'intenti:
Figlia mia, dolce Zoe, prometto che ti sosterrò sempre, che ti loderò per ogni tuo successo anche piccolo e che ti comprenderò senza giudicarti negli insuccessi.
Chenonmenefreganiente se sarò esagerata, nella vita l'autostima fa comodo (si potesse assumere tramite sciroppo, a volte io lo farei), io sono ORGOGLIOSA di TE ogni giorno e non vedo perchè non dovrei dirtelo.
Perchè il "sei stata brava ma..." non lo sopporto.
Buona settimane a tutte!
venerdì 12 aprile 2013
Eccola di nuovo...
Cucù... eccomi qui di nuovo!
Abbiamo passato una settimana tosta eh.
Questa volta è arrivata la gastroenterite o più semplicemente l'influenza intestinale. Puntuale come quando a noi donne arriva il ciclo il primo giorno di mare, Zoe ha iniziato a vomitare venerdì santo, il primo giorno di chiusura del nido. Eccolalà. :-(
Ecco, quella che meno volevo si beccasse, visto il suo peso piuma era proprio l'influenza intestinale.
Santo cielo che settimana santa che ci siamo fatti. Disidratazione, ricovero breve (per fortuna) in ospedale con flebo (eiochenonhodormitoniente), il tutto seguito da una settimanella di dissenteria.
Io stavo per sclerare. Eh si, perchè dovete sapere che siamo sotto, tra un'influenza e l'altra, un raffreddore e una tosse, dal primo di febbraio. E io sarei anche un po' stanchina di stare chiusa in casa, di non avere vita sociale e ancor più di vedere che si ammala.
Lei però mi dimostra di essere una roccia, e io me lo devo mettere in testa che lo è!
Con il flebo attaccato in ospedale di faceva le vasche nel corridoio del reparto camminando o spingendo una macchinina, ha ricominciato a mangiare subito, appena il vomito è passato come un'adulta. Santo cielo, in 23 mesi non ci era mai capitato che aspettasse il boccone a bocca aperta, che ci dicesse "ancora!" e che mangiasse tutto quello che passa al convento! Ah come sono fiera di te Amore mio.
E adesso ha una voglia di uscire all'aperto...
Le piace passeggiare nelle vie attorno a casa spingendo il "pigino"
Abbiamo passato una settimana tosta eh.
Questa volta è arrivata la gastroenterite o più semplicemente l'influenza intestinale. Puntuale come quando a noi donne arriva il ciclo il primo giorno di mare, Zoe ha iniziato a vomitare venerdì santo, il primo giorno di chiusura del nido. Eccolalà. :-(
Ecco, quella che meno volevo si beccasse, visto il suo peso piuma era proprio l'influenza intestinale.
Santo cielo che settimana santa che ci siamo fatti. Disidratazione, ricovero breve (per fortuna) in ospedale con flebo (eiochenonhodormitoniente), il tutto seguito da una settimanella di dissenteria.
Io stavo per sclerare. Eh si, perchè dovete sapere che siamo sotto, tra un'influenza e l'altra, un raffreddore e una tosse, dal primo di febbraio. E io sarei anche un po' stanchina di stare chiusa in casa, di non avere vita sociale e ancor più di vedere che si ammala.
Lei però mi dimostra di essere una roccia, e io me lo devo mettere in testa che lo è!
Con il flebo attaccato in ospedale di faceva le vasche nel corridoio del reparto camminando o spingendo una macchinina, ha ricominciato a mangiare subito, appena il vomito è passato come un'adulta. Santo cielo, in 23 mesi non ci era mai capitato che aspettasse il boccone a bocca aperta, che ci dicesse "ancora!" e che mangiasse tutto quello che passa al convento! Ah come sono fiera di te Amore mio.
E adesso ha una voglia di uscire all'aperto...
Le piace passeggiare nelle vie attorno a casa spingendo il "pigino"
ps si era appena colorata i pantaloni con il pennarello viola! |
martedì 22 maggio 2012
Compleanno numero 1!
E' passato un anno... dal 30 aprile 2011 un giorno indimenticabile! Il giorno in cui, di sorpresa, con un po' di anticipo sei nata TU e ti abbiamo stretta tra le nostre braccia. E da quel giorno tanto è cambiato.
Non ci sono parole per esprimere quello che proviamo per TE, tu sei AMORE coniugato in tante sue forme ed emozioni profonde.
Abbiamo organizzato il tuo compleanno con le nostre famiglie e gli amici più cari. E' stato un pomeriggio bellissimo, con tanti bambini.
Avrei voluto scattare più foto, ma quando sono arrivati tutti i 24 invitati avevo ben altro da fare... godermi la festaaaaaaaaaa!
Un grazie particolare alla mia cara amica Tamara per il suo affetto e la sua disponibilità in un momento non facile della sua vita. Lei che ha preparato questi favolosi cupcake, i biscotti decorati e soprattutto la bellissima torta. Lei che sapeva da tempo come desideravo la tua prima torta di compleanno! Grazie amica mia.
Non ci sono parole per esprimere quello che proviamo per TE, tu sei AMORE coniugato in tante sue forme ed emozioni profonde.
Abbiamo organizzato il tuo compleanno con le nostre famiglie e gli amici più cari. E' stato un pomeriggio bellissimo, con tanti bambini.
Avrei voluto scattare più foto, ma quando sono arrivati tutti i 24 invitati avevo ben altro da fare... godermi la festaaaaaaaaaa!
Un grazie particolare alla mia cara amica Tamara per il suo affetto e la sua disponibilità in un momento non facile della sua vita. Lei che ha preparato questi favolosi cupcake, i biscotti decorati e soprattutto la bellissima torta. Lei che sapeva da tempo come desideravo la tua prima torta di compleanno! Grazie amica mia.
lunedì 26 marzo 2012
Ci siamo!
Ci siamo eh, siamo sempre qui... solo che da quando Zoe ha iniziato a gattonare, non ce n'è più per nessunoooooo!
Sgattaiola da tutte le parti, in ogni angolo, alla ricerca di qualcosa di nuovo da guardare, toccare, prendere, tirare, mettere in bocca, e ogni appiglio è buono per alzarsi in piedi. Cara, mi pare ieri che sei nata tanto piccina e ora sei qui che giri per la casa da sola e che ti alzi in piedi.
Morale sono entrata in modalità 6 occhi: 4 davanti (occhiali compresi) e 2 dietro! ;-)
E' arrivata anche la primavera e lei in casa non ci vuole stare, o si và a passeggio o si sta in giardino a guardare gli uccellini, i fiori e le girandole che girano con il vento.
Amore mio quante cose da scoprire, e ti credo, te le raccontavo tutte quando eri nella pancia e quindi ora le vuoi vedere con i tuoi occhi belli. E io sono qui per te, per accompagnarti in questo tesoro mio.
Io arrivo a sera stanchissima, ma non stando mai ferma, un risultato c'è... che ho perso i chili della gravidanza più altri due! ohhhhhhhh queste sono soddisfazioni eh! ;-)
Saltando a piè pari il capitolo svezzamento, mooolto altalenante ( di cui magari riparlerò) vi auguro una buona settimana primaverile! :-)

Sgattaiola da tutte le parti, in ogni angolo, alla ricerca di qualcosa di nuovo da guardare, toccare, prendere, tirare, mettere in bocca, e ogni appiglio è buono per alzarsi in piedi. Cara, mi pare ieri che sei nata tanto piccina e ora sei qui che giri per la casa da sola e che ti alzi in piedi.
Morale sono entrata in modalità 6 occhi: 4 davanti (occhiali compresi) e 2 dietro! ;-)
E' arrivata anche la primavera e lei in casa non ci vuole stare, o si và a passeggio o si sta in giardino a guardare gli uccellini, i fiori e le girandole che girano con il vento.
Amore mio quante cose da scoprire, e ti credo, te le raccontavo tutte quando eri nella pancia e quindi ora le vuoi vedere con i tuoi occhi belli. E io sono qui per te, per accompagnarti in questo tesoro mio.
Io arrivo a sera stanchissima, ma non stando mai ferma, un risultato c'è... che ho perso i chili della gravidanza più altri due! ohhhhhhhh queste sono soddisfazioni eh! ;-)
Saltando a piè pari il capitolo svezzamento, mooolto altalenante ( di cui magari riparlerò) vi auguro una buona settimana primaverile! :-)
lunedì 27 febbraio 2012
Gattoniamo...
Piccole gattonatrici crescono!
Mamma mia come vola il tempo... mi sembra ieri che sei nata, piccolina mia e mercoledì scorso, a 9 mesi e mezzo da quel giorno ecco che sei partita, che hai guadagnato un pezzettino di indipendenza. Piccoli passi che in realtà sono una grande conquista.
Nel pomeriggio con mamma e papà vicini a te, hai pensato di buttarti per prendere le pantofole della mamma.
Il papà era a casa, perchè c'è stato un problema con la caldaia e aspettando l'idraulico ecco la sorpresa. Direi che i tuoi passettini sculettanti hanno valso sicuramente il pomeriggio di lavoro perso e il conto dell'idraulico, vero papà Marcello?
Qualcuno mi ha chiesto se è stata un'emozione vederti iniziare a gattonare... direi proprio di si, una grande emozione, ovviamente mi sono commossa!
Ed ora... aiutoooooooooo, la casa si dovrà al più presto adattare a lei. Sembra impossibile ma i posti più affascinanti sono anche i più pericolosi, o comunque quelli dove ci sono cose da rompere.
:-)
Mamma mia come vola il tempo... mi sembra ieri che sei nata, piccolina mia e mercoledì scorso, a 9 mesi e mezzo da quel giorno ecco che sei partita, che hai guadagnato un pezzettino di indipendenza. Piccoli passi che in realtà sono una grande conquista.
Nel pomeriggio con mamma e papà vicini a te, hai pensato di buttarti per prendere le pantofole della mamma.
Il papà era a casa, perchè c'è stato un problema con la caldaia e aspettando l'idraulico ecco la sorpresa. Direi che i tuoi passettini sculettanti hanno valso sicuramente il pomeriggio di lavoro perso e il conto dell'idraulico, vero papà Marcello?
Qualcuno mi ha chiesto se è stata un'emozione vederti iniziare a gattonare... direi proprio di si, una grande emozione, ovviamente mi sono commossa!
:-)
mercoledì 22 febbraio 2012
Una settimana di vita semplice...
Tra i miei desideri nella letterina di Santa Lucia c'era una vacanzina sulla neve... e .....
Siamo stati qualche giorno in montagna... per una settimana bianca, tinta in realtà anche di altre sfumature.
Con una piccolina di 9 mesi non è che si possa andare a fare chissà quali sciate, anzi a dirla tutta nemmeno una!
Ci siamo presi del tempo per noi, una settimana di "solo noi tre", senza impegni, scadenze, tensioni lavorative, senza lavatrici, bollette, pulizie...
Abbiamo cercato di portare via solo lo stretto indispensabile, anche se poi la macchina era bella carica. Ma sto imparando, mi sto allenando a partire con poco, a viaggiare più leggera!
Eravamo in un grazioso appartamento, in un paesino vicino Brunico dove siamo stati la scorsa estate.
Queste ferie ci hanno fatto assoparare a pieno, la "vita semplice", nel senso della vacanza senza aspettative, senza la frenesia del fare o vedere, e dei giorni solo per noi. (In compenso abbiamo assaporato vari manicaretti per la gioia della nostra bilancia ;-))
Per carità non si può non lavorare, non fare pulizie o lavatrici, o non avere impegni vari, ma si può cercare di non essere schiavi della casa e di ritagliarsi degli spazi anche dalle giornate di lavoro (potendolo gestire ovviamente).
In una settimana ho spazzato una sola volta la cucina, ho cucinato volentieri, e lavato un solo body di Zoe a mano e il notebook ha fatto capolino sul tavolo per una sola oretta al giorno.
Abbiamo passeggiato, mangiato, dormito, giocato e quando la piccola dormiva?
Leggevo, dormicchiavo, chiaccheravo con mio marito. Insomma relax puro e ci voleva tutto!
E lei, in questi giorni dormiva beatamente nel passeggino quando eravamo in giro oppure in casa giocava molto volentieri sul tappetto della zona giorno sorridendo beata.
E' stata pochissimo in braccio, forse perchè in una casetta piccola eravamo sempre alla sua portata visiva.
E allora, grazie per questi giorni!
Personalmente mi sono ripromessa di :
- vincere la pigrizia e uscire a fare più passeggiate con Zoe (anche se a casa purtroppo non ci sono tutte queste piste ciclopedonali e questi sentieri tranquilli senza traffico e senza smog)
- buttare il superfluo (una casa con meno cose da sistemare, riordinare, spostare diventa più semplice da vivere e da gestire)
- prendermi qualche ora per me stessa e magari uscire con le amiche (vedremo)
- fare un pò di sport (eh si perchè l'ora di pilates settimanale è un po' pochino)






Siamo stati qualche giorno in montagna... per una settimana bianca, tinta in realtà anche di altre sfumature.
Con una piccolina di 9 mesi non è che si possa andare a fare chissà quali sciate, anzi a dirla tutta nemmeno una!
Ci siamo presi del tempo per noi, una settimana di "solo noi tre", senza impegni, scadenze, tensioni lavorative, senza lavatrici, bollette, pulizie...
Abbiamo cercato di portare via solo lo stretto indispensabile, anche se poi la macchina era bella carica. Ma sto imparando, mi sto allenando a partire con poco, a viaggiare più leggera!
Eravamo in un grazioso appartamento, in un paesino vicino Brunico dove siamo stati la scorsa estate.
Queste ferie ci hanno fatto assoparare a pieno, la "vita semplice", nel senso della vacanza senza aspettative, senza la frenesia del fare o vedere, e dei giorni solo per noi. (In compenso abbiamo assaporato vari manicaretti per la gioia della nostra bilancia ;-))
Per carità non si può non lavorare, non fare pulizie o lavatrici, o non avere impegni vari, ma si può cercare di non essere schiavi della casa e di ritagliarsi degli spazi anche dalle giornate di lavoro (potendolo gestire ovviamente).
In una settimana ho spazzato una sola volta la cucina, ho cucinato volentieri, e lavato un solo body di Zoe a mano e il notebook ha fatto capolino sul tavolo per una sola oretta al giorno.
Abbiamo passeggiato, mangiato, dormito, giocato e quando la piccola dormiva?
Leggevo, dormicchiavo, chiaccheravo con mio marito. Insomma relax puro e ci voleva tutto!
E lei, in questi giorni dormiva beatamente nel passeggino quando eravamo in giro oppure in casa giocava molto volentieri sul tappetto della zona giorno sorridendo beata.
E' stata pochissimo in braccio, forse perchè in una casetta piccola eravamo sempre alla sua portata visiva.
E allora, grazie per questi giorni!
Personalmente mi sono ripromessa di :
- vincere la pigrizia e uscire a fare più passeggiate con Zoe (anche se a casa purtroppo non ci sono tutte queste piste ciclopedonali e questi sentieri tranquilli senza traffico e senza smog)
- buttare il superfluo (una casa con meno cose da sistemare, riordinare, spostare diventa più semplice da vivere e da gestire)
- prendermi qualche ora per me stessa e magari uscire con le amiche (vedremo)
- fare un pò di sport (eh si perchè l'ora di pilates settimanale è un po' pochino)





lunedì 30 gennaio 2012
9 mesi...
Oggi il nostro amore compie 9 mesi ...
Lei...
da qualche giorno sono spuntati i suoi primi due dentini
si sta dedicando alle prove generali di "gattonamento" (senza troppa fretta!)
qualche volta si punta per provare a stare in piedi
ci fa sorridere facendo "NO" con la testa per gioco
e tra versetti, e pabà, mmm, dada, paooo, duda ci fa ridere e intenerire
e IO...
io, in quei suoi occhioni scuri mi perdo completamente.
Lei...
da qualche giorno sono spuntati i suoi primi due dentini
si sta dedicando alle prove generali di "gattonamento" (senza troppa fretta!)
qualche volta si punta per provare a stare in piedi
ci fa sorridere facendo "NO" con la testa per gioco
e tra versetti, e pabà, mmm, dada, paooo, duda ci fa ridere e intenerire
e IO...
io, in quei suoi occhioni scuri mi perdo completamente.
mercoledì 18 gennaio 2012
Quotidianità
Con una bimba in casa, in inverno, le giornate possono apparentemente sembrare molto simili, se non uguali tra loro, ma fortunatamente non è così. Non è così per niente.
In giornate uguali il sentimento generato sarebbe di noia, perplessità, invece con te, bambina mia, è tutto sorpresa, conquista, stupore, allegria, un po' di fatica e stanchezza e abbondante Amore!
Si sa, i bimbi sono delle spugne in continua evoluzione e mai mi ero resa conto di quanto sia vera questa espressione.
Ogni giorno mi soprendi con un gesto nuovo... i bocconi sempre più grandi quando mangi le pappe, le tue mani alzate per chiedere di essere presa in braccio, i tuoi tentativi di gattonamento, la tua curiosità, il tuo ripetere i nostri versi, e le cantare (a tuo modo) quando canto, il tuo ridere sghignazzando e osservarti attenta davanti ad uno specchio.
Ci sono altre mille cose che fai e che ci rendono orgogliosi, cose che fai con maggior consapevolezza di giorno in giorno, atteggiamenti, espressioni, versetti e movimenti nuovi e intanto il nostro amore per te cresce a dismisura.
Ti vizieremo? mah, questo non lo sò, è presto per dirlo, ma di sicuro ti facciamo sentire amata, su questo non ho dubbi.
La tua cameretta, intanto cresce e muta con te. E' arrivato da un po' il lettino nuovo, una piccola libreria che sarà alla tua altezza con i tuoi primi libretti e i tuoi oggetti.


un porta cose ricevuto in regalo da un'amica

la scatolina cuore decorata dai cuginetti

il mio amore e il suo orsetto
In giornate uguali il sentimento generato sarebbe di noia, perplessità, invece con te, bambina mia, è tutto sorpresa, conquista, stupore, allegria, un po' di fatica e stanchezza e abbondante Amore!
Si sa, i bimbi sono delle spugne in continua evoluzione e mai mi ero resa conto di quanto sia vera questa espressione.
Ogni giorno mi soprendi con un gesto nuovo... i bocconi sempre più grandi quando mangi le pappe, le tue mani alzate per chiedere di essere presa in braccio, i tuoi tentativi di gattonamento, la tua curiosità, il tuo ripetere i nostri versi, e le cantare (a tuo modo) quando canto, il tuo ridere sghignazzando e osservarti attenta davanti ad uno specchio.
Ci sono altre mille cose che fai e che ci rendono orgogliosi, cose che fai con maggior consapevolezza di giorno in giorno, atteggiamenti, espressioni, versetti e movimenti nuovi e intanto il nostro amore per te cresce a dismisura.
Ti vizieremo? mah, questo non lo sò, è presto per dirlo, ma di sicuro ti facciamo sentire amata, su questo non ho dubbi.
La tua cameretta, intanto cresce e muta con te. E' arrivato da un po' il lettino nuovo, una piccola libreria che sarà alla tua altezza con i tuoi primi libretti e i tuoi oggetti.
giovedì 5 gennaio 2012
Di me, di noi
E' iniziato questo 2012... già il 2012 caspita. Ma il tempo, andando avanti con l'età corre più veloce? Ricordo ancora quando ero ragazzina e poi adolescente e mi chiedevo "come sarò nel 2000? che faccia avrò? sarò una donna?"
Santo cielo, in un battibaleno, dal 2000 siamo arrivati anche al 2012, la mia faccia è sempre quella, ovviamente con qualche ruga in più, ma caspita me le sono anche guadagnate eh!
Qui bisogna darsi da fare, amare, essere contenti, sperimentare, andare, vedere, capire, scoprire, studiare... insomma bisogna VIVERE! Cercare il nuovo in ogni giorno!
Anche se in questo periodo stiamo più in casa, causa freddo e causa tosse della nostra piccolina, non ci si ferma mai.
La casa non si ferma, mi piace vedere come prende la forma di una famiglia, come si adatta pian piano (neanche così piano) alle esigenze di una bimba, ovunque c'è qualcosa di lei e questo mi piace, ovunque c'è qualcosa che faccia "casa"!





questo porta foto e cartoline ve lo ricordate? l'ho vinto quella volta con questa foto nel blog candy di Raffaella
Santo cielo, in un battibaleno, dal 2000 siamo arrivati anche al 2012, la mia faccia è sempre quella, ovviamente con qualche ruga in più, ma caspita me le sono anche guadagnate eh!
Qui bisogna darsi da fare, amare, essere contenti, sperimentare, andare, vedere, capire, scoprire, studiare... insomma bisogna VIVERE! Cercare il nuovo in ogni giorno!
Anche se in questo periodo stiamo più in casa, causa freddo e causa tosse della nostra piccolina, non ci si ferma mai.
La casa non si ferma, mi piace vedere come prende la forma di una famiglia, come si adatta pian piano (neanche così piano) alle esigenze di una bimba, ovunque c'è qualcosa di lei e questo mi piace, ovunque c'è qualcosa che faccia "casa"!
venerdì 30 dicembre 2011
Grazie 2011 e Felice 2012!
E' passato il Natale... molto bene, in famiglia, tutti quanti assieme, come da tradizione.
Il primo Natale della nostra famiglia finalmente in 3, meglio di come spesso lo avevo sognato, con una gioia vera piena e dolce nel cuore.
E' terminato questo 2011, un anno che ricorderò sempre.
Un anno che mi ha visto prima con il pancione e poi con la nostra Zoe tra le braccia.
L'anno in cui sono diventata mamma e il mio compagno è diventato papà.
Un anno anche impegnativo, ma ricco, con giorni sempre diversi, con scoperte e sensazioni nuove.
Devo dire grazie per questo dono meraviglioso, per tutto l'amore che mi fa sentire dentro, per l'amore che ha scaturito tutto intorno a noi e per l'affetto che abbiamo ricevuto da chi ci è vicino.
Ecco... ora non vorrei diventare troppo melensa...
Un amico ci ha appena chiamati, finalmente lui e la sua compagna aspettano una bimba... un altro successo, un'altra felicità. Ecco io questa felicità, questo sogno che si realizza lo auguro proprio a tutti quanti lo stanno cercando.
Come vorrei che fosse sempre possibile, che fosse facile quanto è naturale. Chi lo desidera ha questo bagaglio di amore da dare talmente grande, che a tenerlo dentro fa male.
Allora il mio augurio più grande, oltre naturalmente alla salute per tutti noi, è proprio questo... che tutti coloro che lo desiderano possano veder realizzato questo sogno.
Un abbraccio e Buon 2012!
Il primo Natale della nostra famiglia finalmente in 3, meglio di come spesso lo avevo sognato, con una gioia vera piena e dolce nel cuore.
E' terminato questo 2011, un anno che ricorderò sempre.
Un anno che mi ha visto prima con il pancione e poi con la nostra Zoe tra le braccia.
L'anno in cui sono diventata mamma e il mio compagno è diventato papà.
Un anno anche impegnativo, ma ricco, con giorni sempre diversi, con scoperte e sensazioni nuove.
Devo dire grazie per questo dono meraviglioso, per tutto l'amore che mi fa sentire dentro, per l'amore che ha scaturito tutto intorno a noi e per l'affetto che abbiamo ricevuto da chi ci è vicino.
Ecco... ora non vorrei diventare troppo melensa...
Un amico ci ha appena chiamati, finalmente lui e la sua compagna aspettano una bimba... un altro successo, un'altra felicità. Ecco io questa felicità, questo sogno che si realizza lo auguro proprio a tutti quanti lo stanno cercando.
Come vorrei che fosse sempre possibile, che fosse facile quanto è naturale. Chi lo desidera ha questo bagaglio di amore da dare talmente grande, che a tenerlo dentro fa male.
Allora il mio augurio più grande, oltre naturalmente alla salute per tutti noi, è proprio questo... che tutti coloro che lo desiderano possano veder realizzato questo sogno.
Un abbraccio e Buon 2012!
domenica 18 dicembre 2011
Aria di Natale
in casa Fastidiosa!
Quest'anno ho preparato gli addobbi il primo dicembre, (solo oggi ho trovato il tempo di scrivere il post) di solito la "regola" era di farli l'8, ma non ho resistito e le regole talvolta sono fatte per essere infrante!
La mia premura, lo ammetto, è anche dovuta Zoe, non vedevo l'ora che vedesse l'albero e le lucine, che respirasse l'atmosfera natalizia, il suo primo Natale. La settimana scorsa è arrivata anche Santa Lucia, ci siamo divertiti a prepararle qualche regalino, suonare la campanella per annunciare l'arrivo dei doni e ad osservarla intenta nello scroprire i nuovi giochi. Sia io che mio marito abbiamo tantissimi bei ricordi dei nostri Natali, di quando arrivava Santa Lucia e vorremmo proprio che fosse così anche per Zoe.
Peccato che l'abbia respirata talmente tanto da aver preso un forte raffreddore con febbre; la sua prima febbre. :-(

Una cara amica ci ha regalato questo quadretto che abbiamo appeso alla porta!





Buona settimana pre-natalizia a tutti voi, noi cercheremo di stare bene, stare assieme alle nostre famiglie e di non mangiare troppo! ;-)
Quest'anno ho preparato gli addobbi il primo dicembre, (solo oggi ho trovato il tempo di scrivere il post) di solito la "regola" era di farli l'8, ma non ho resistito e le regole talvolta sono fatte per essere infrante!
La mia premura, lo ammetto, è anche dovuta Zoe, non vedevo l'ora che vedesse l'albero e le lucine, che respirasse l'atmosfera natalizia, il suo primo Natale. La settimana scorsa è arrivata anche Santa Lucia, ci siamo divertiti a prepararle qualche regalino, suonare la campanella per annunciare l'arrivo dei doni e ad osservarla intenta nello scroprire i nuovi giochi. Sia io che mio marito abbiamo tantissimi bei ricordi dei nostri Natali, di quando arrivava Santa Lucia e vorremmo proprio che fosse così anche per Zoe.
Peccato che l'abbia respirata talmente tanto da aver preso un forte raffreddore con febbre; la sua prima febbre. :-(
mercoledì 30 novembre 2011
Per i tuoi 7 mesi...
perchè stai crescendo
perchè ormai stai seduta da sola
perchè vuoi stare a tavola con noi
perchè stai iniziando a mangiare le tue pappe
perchè è sempre piaciuta molto a mammaepapà
ecco la tua sedia!

Ti abbiamo seduta ed eri entusiasta... ora puoi vedere tutto da un nuova prospettiva!
E' così bello averti a tavola con noi, ci sentiamo sempre più in 3 e quando ti guardo mi sembri un folletto sul trono. E' favoloso vedere quanti cambiamenti stai facendo, vederti ridere, afferrare tutto, girarti di qua e di là, scalciare, battere le mani sul tavolo, osservarti sempre più consapevole ... e sette mesi fa eri un piccolo scriciolo che dormivi o ciucciavi.
L'unica cosa che mi viene in mente di dire è sempre: Grazie!
perchè ormai stai seduta da sola
perchè vuoi stare a tavola con noi
perchè stai iniziando a mangiare le tue pappe
perchè è sempre piaciuta molto a mammaepapà
ecco la tua sedia!
Ti abbiamo seduta ed eri entusiasta... ora puoi vedere tutto da un nuova prospettiva!
E' così bello averti a tavola con noi, ci sentiamo sempre più in 3 e quando ti guardo mi sembri un folletto sul trono. E' favoloso vedere quanti cambiamenti stai facendo, vederti ridere, afferrare tutto, girarti di qua e di là, scalciare, battere le mani sul tavolo, osservarti sempre più consapevole ... e sette mesi fa eri un piccolo scriciolo che dormivi o ciucciavi.
L'unica cosa che mi viene in mente di dire è sempre: Grazie!
mercoledì 23 novembre 2011
E la mela?! primaparte
Una settimana fa...

"mmm vorrei tanto assaggiare quel toast, intanto inizio dal piatto!"
Due giorni fa...
oggi proviamo ad assaggiare la mela!
"che bello mamma cosa facciamo oggi?"
"uh è un giochino? mi piace questa cosa morbida bianca e rosa che chiamate cucchiaino"
" ma mamma, cosa ci hai messo dentro? cos'è questo gusto strano che non sa di latte?"
"pffff strpllllll gggggggggggg"
"mmm vorrei tanto assaggiare quel toast, intanto inizio dal piatto!"
Due giorni fa...
oggi proviamo ad assaggiare la mela!
"uh è un giochino? mi piace questa cosa morbida bianca e rosa che chiamate cucchiaino"
" ma mamma, cosa ci hai messo dentro? cos'è questo gusto strano che non sa di latte?"
"pffff strpllllll gggggggggggg"
fine prima parte
giovedì 17 novembre 2011
Parto e latte
Quando si parla del parto io, purtroppo ho un buco nero, un tassello mancante, perchè ho subìto il cesareo, perchè mi hanno fatto un'anestesia generale, perchè ho visto la mia piccola Zoe solo un giorno e mezzo dopo dal momento che è nata prematura e quindi era al reparto prenatale, perchè me l'hanno tirata fuori, perchè io non ho sentito il suo primo pianto.
Mi hanno addormentata perchè l'epidurale non aveva fatto effetto e quando mi sono svegliata stavo malissimo, non ero stata a digiuno visto che la mia piccolina aveva rotto le acque di sorpresa un mese prima, e le contrazioni le ho avute tutto il giorno seguente con quel taglietto fresco fresco sulla pancia.
Per questo quando certe ragazze mi dicono "farei il cesareo" oppure "ah avrei fatto anche io il cesareo" mi viene quasi il nervoso. E sono una che non sopporta molto il dolore! Capisco che il parto sia moooolto doloroso ma poi la ripresa è moooolto più veloce.
Ma l'aspetto peggiore è stato proprio quello di non averti vista per prima, di non aver sentito il tuo primo pianto, di aver vissuto il tutto come un intervento chirurgico e non come un momento faticoso ma miracoloso. Il mio compagno fuori dalla sala operatoria mentre io l'avrei voluto accanto a me, perchè sapevo che era la persona migliore che avrei potuto avere al mio fianco.
Almeno lui poi ha visto la nostra bambina e l'ha tenuta attaccata a sè per vario tempo quella notte e il giorno successivo.
Nel frattempo io cercavo di mettermi in piedi per salire al reparto dei prematuri, (dove Zoe per fortuna nostra era la più grande avendo una prematurità lieve) e vederla e stringerla a me.
Ricordo come fosse ieri quel momento, le lacrime a dirotto, il tremore per l'emozione, e poi LEI,
quella piccola bambina con il visetto e le guancette tonde, la pelle liscia, una bocca a cuore, ovviamente magrolina... tra le mie braccia. Una sensazione strana, dovevamo conoscerci piano piano. Confesso che le sensazioni di amore totale, delle farfalle nella pancia, del sentirla mia figlia, sono venute nei giorni successivi. Sentivo sempre dire dalle mamme che appena prendi tuo figlio tra le braccia è un momento magico, per me la magia è arrivata piano piano successivamente. Avevo una gran voglia di coccolarti, di proteggerti, avevo l'ansia nel vederti così piccolina e indifesa. Poi, di giorno in giorno si è dimostrata forte e caparbia.
Nel frattempo è arrivata la famosa montata lattea senza che me ne accorgessi. Qualcuno mi disse "eh vedi, eri serena e ti è venuto tanto latte!" Serena io? Con un male alla pancia da cani, per giorni non sono riuscita a camminare eretta, con una scriciola al reparto prematuri che potevo vedere a orari stabiliti. Forse il latte in quel momento non era il mio pensiero primario, e per fortuna invece ne è arrivato da vendere.
Mi sentivo la mucca della Milka... un po' per le quantità di biberon che riempivo con il tiralatte per poi portarlo a Zoe nei primi giorni in cui ancora non era in grado di attaccarsi al seno, un po' per il mio seno che sembrava quello di Pamela Anderson dopo la plastica, e un po' forse anche per il mio pigiama color lilla!
Le mie giornate erano... colazione, bagnetto e cambio a Zoe con prova di poppata, tiralatte per evitare ingorghi (con conseguenti dolori per la stimolazione), pranzo, Zoe, tiralatte, cena, Zoe, tiralatte... a ciclo continuo!
Ormai io e il tiralatte eravamo una cosa sola, del resto ce n'era almeno per tre bambini sicuri! E appena potevo ero dalla mia bimba a tenerla tra le mie braccia per farle sentire il mio calore e il mio amore.
Una volta a casa, dopo 14 giorni, finalmente a casa, basta tiralatte. Zoe ormai mangiava voracemente e spesso, di notte anche ogni due ore. Si svegliava, Marcello la cambiava io la allattavo e lui le faceva fare il ruttino. Inutile dire che tra questo e quello il tempo tra una poppata e l'altra si riduceva, quindi al mattino eravamo proprio assonnati. E così per quasi tre mesi. Poi gli intervalli si sono ovviamente allungati e fortunatamente dorme di gusto.
Non è stato facile, moltissime volte ero proprio stanca, ma per una volta il mio essere testarda è stato positivo. Il mio compagno mi ha aiutata e supportata molto, mia mamma mi dava una mano con le faccende domestiche e io mi dedicavo interamente a Zoe e conservavo tutte le mie energie per allattarla. Non volevo darle il biberon, nemmeno con il mio latte, volevo esserci. Non c'erano ragioni, ovunque fossimo la allattavo io. Non era sempre facile, ma per me era ed è una gioia, una soddisfazione. Quando mi chiedevano "ma allatti ancora? come fai se hai impegni? non hai paura che il seno poi ne risenta?".
Ma che scherziamo? Ho avuto la fortuna di avere il latte e cosa dovrei fare? Madre natura ci ha fatti così, è la cosa più naturale del mondo e dovrei rifiutarmi? In nome di cosa?
Per carità anche i bimbi allattati artificialmente crescono sani e forti, ma se c'è il latte di mamma non è anche meglio?
Il risultato? Zoe ha da poco compiuto sei mesi, pesa 6 chili e trecento grammi, tutto frutto del latte della sua mamma! Alla faccia di chi mi diceva che con una bimba prematura non sarebbe stato facile.
E in questi giorni proveremo a mangiare la mela, chissà come andrà! E' talmente curiosa di tutto ciò che vede sulla tavola che è proprio arrivato il momento.
Alla prossima puntata.
Mi hanno addormentata perchè l'epidurale non aveva fatto effetto e quando mi sono svegliata stavo malissimo, non ero stata a digiuno visto che la mia piccolina aveva rotto le acque di sorpresa un mese prima, e le contrazioni le ho avute tutto il giorno seguente con quel taglietto fresco fresco sulla pancia.
Per questo quando certe ragazze mi dicono "farei il cesareo" oppure "ah avrei fatto anche io il cesareo" mi viene quasi il nervoso. E sono una che non sopporta molto il dolore! Capisco che il parto sia moooolto doloroso ma poi la ripresa è moooolto più veloce.
Ma l'aspetto peggiore è stato proprio quello di non averti vista per prima, di non aver sentito il tuo primo pianto, di aver vissuto il tutto come un intervento chirurgico e non come un momento faticoso ma miracoloso. Il mio compagno fuori dalla sala operatoria mentre io l'avrei voluto accanto a me, perchè sapevo che era la persona migliore che avrei potuto avere al mio fianco.
Almeno lui poi ha visto la nostra bambina e l'ha tenuta attaccata a sè per vario tempo quella notte e il giorno successivo.
Nel frattempo io cercavo di mettermi in piedi per salire al reparto dei prematuri, (dove Zoe per fortuna nostra era la più grande avendo una prematurità lieve) e vederla e stringerla a me.
Ricordo come fosse ieri quel momento, le lacrime a dirotto, il tremore per l'emozione, e poi LEI,
quella piccola bambina con il visetto e le guancette tonde, la pelle liscia, una bocca a cuore, ovviamente magrolina... tra le mie braccia. Una sensazione strana, dovevamo conoscerci piano piano. Confesso che le sensazioni di amore totale, delle farfalle nella pancia, del sentirla mia figlia, sono venute nei giorni successivi. Sentivo sempre dire dalle mamme che appena prendi tuo figlio tra le braccia è un momento magico, per me la magia è arrivata piano piano successivamente. Avevo una gran voglia di coccolarti, di proteggerti, avevo l'ansia nel vederti così piccolina e indifesa. Poi, di giorno in giorno si è dimostrata forte e caparbia.
Nel frattempo è arrivata la famosa montata lattea senza che me ne accorgessi. Qualcuno mi disse "eh vedi, eri serena e ti è venuto tanto latte!" Serena io? Con un male alla pancia da cani, per giorni non sono riuscita a camminare eretta, con una scriciola al reparto prematuri che potevo vedere a orari stabiliti. Forse il latte in quel momento non era il mio pensiero primario, e per fortuna invece ne è arrivato da vendere.
Mi sentivo la mucca della Milka... un po' per le quantità di biberon che riempivo con il tiralatte per poi portarlo a Zoe nei primi giorni in cui ancora non era in grado di attaccarsi al seno, un po' per il mio seno che sembrava quello di Pamela Anderson dopo la plastica, e un po' forse anche per il mio pigiama color lilla!
Le mie giornate erano... colazione, bagnetto e cambio a Zoe con prova di poppata, tiralatte per evitare ingorghi (con conseguenti dolori per la stimolazione), pranzo, Zoe, tiralatte, cena, Zoe, tiralatte... a ciclo continuo!
Ormai io e il tiralatte eravamo una cosa sola, del resto ce n'era almeno per tre bambini sicuri! E appena potevo ero dalla mia bimba a tenerla tra le mie braccia per farle sentire il mio calore e il mio amore.
Una volta a casa, dopo 14 giorni, finalmente a casa, basta tiralatte. Zoe ormai mangiava voracemente e spesso, di notte anche ogni due ore. Si svegliava, Marcello la cambiava io la allattavo e lui le faceva fare il ruttino. Inutile dire che tra questo e quello il tempo tra una poppata e l'altra si riduceva, quindi al mattino eravamo proprio assonnati. E così per quasi tre mesi. Poi gli intervalli si sono ovviamente allungati e fortunatamente dorme di gusto.
Non è stato facile, moltissime volte ero proprio stanca, ma per una volta il mio essere testarda è stato positivo. Il mio compagno mi ha aiutata e supportata molto, mia mamma mi dava una mano con le faccende domestiche e io mi dedicavo interamente a Zoe e conservavo tutte le mie energie per allattarla. Non volevo darle il biberon, nemmeno con il mio latte, volevo esserci. Non c'erano ragioni, ovunque fossimo la allattavo io. Non era sempre facile, ma per me era ed è una gioia, una soddisfazione. Quando mi chiedevano "ma allatti ancora? come fai se hai impegni? non hai paura che il seno poi ne risenta?".
Ma che scherziamo? Ho avuto la fortuna di avere il latte e cosa dovrei fare? Madre natura ci ha fatti così, è la cosa più naturale del mondo e dovrei rifiutarmi? In nome di cosa?
Per carità anche i bimbi allattati artificialmente crescono sani e forti, ma se c'è il latte di mamma non è anche meglio?
Il risultato? Zoe ha da poco compiuto sei mesi, pesa 6 chili e trecento grammi, tutto frutto del latte della sua mamma! Alla faccia di chi mi diceva che con una bimba prematura non sarebbe stato facile.
E in questi giorni proveremo a mangiare la mela, chissà come andrà! E' talmente curiosa di tutto ciò che vede sulla tavola che è proprio arrivato il momento.
Alla prossima puntata.
venerdì 14 ottobre 2011
Et voilà!
Ed ecco svelato l'arcano!
Non era il particolare di un quadro, nè la trama di un tessuto, nè, cara Federica, un misto di panna e fragole ;-) ... era semplicemente un pezzo dell'opera per me più fantastica e più mutevole della natura:
Siamo rimasti tutti tre alla finestra ad ammirarlo. Uno spettacolo unico, un fuoco nel cielo, un mare con onde rosse e arancio. Non era un'occasione speciale ma lo è diventata, perchè ogni giorno il cielo è diverso, ma un'immagine del genere, un misto di colori così non è da tutti i giorni e soprattutto non è scontata. Quindi ho pensato... grazie!
Grazie perchè sono qui, sono viva e lo posso vedere, grazie perchè lo sto guardando con i miei due grandi amori accanto. :-)



Non era il particolare di un quadro, nè la trama di un tessuto, nè, cara Federica, un misto di panna e fragole ;-) ... era semplicemente un pezzo dell'opera per me più fantastica e più mutevole della natura:
IL CIELO!
Siamo rimasti tutti tre alla finestra ad ammirarlo. Uno spettacolo unico, un fuoco nel cielo, un mare con onde rosse e arancio. Non era un'occasione speciale ma lo è diventata, perchè ogni giorno il cielo è diverso, ma un'immagine del genere, un misto di colori così non è da tutti i giorni e soprattutto non è scontata. Quindi ho pensato... grazie!
Grazie perchè sono qui, sono viva e lo posso vedere, grazie perchè lo sto guardando con i miei due grandi amori accanto. :-)
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