mercoledì 30 novembre 2011

Per i tuoi 7 mesi...

perchè stai crescendo
perchè ormai stai seduta da sola
perchè vuoi stare a tavola con noi
perchè stai iniziando a mangiare le tue pappe
perchè è sempre piaciuta molto a mammaepapà
ecco la tua sedia!


Ti abbiamo seduta ed eri entusiasta... ora puoi vedere tutto da un nuova prospettiva!
E' così bello averti a tavola con noi, ci sentiamo sempre più in 3 e quando ti guardo mi sembri un folletto sul trono. E' favoloso vedere quanti cambiamenti stai facendo, vederti ridere, afferrare tutto, girarti di qua e di là, scalciare, battere le mani sul tavolo, osservarti sempre più consapevole ... e sette mesi fa eri un piccolo scriciolo che dormivi o ciucciavi.
L'unica cosa che mi viene in mente di dire è sempre: Grazie!

martedì 29 novembre 2011

Cara Santa Lucia!

Cara Santa Lucia...
questa è la trentacinquesima letterina che ti scrivo!
Quest'anno il più bel regalo che potessi desiderare l'ho già ricevuto il 30 aprile :-D però, come vuole la tradizione, esprimerò lo stesso qualche piccolo "vorrei", anche perchè è un modo per coltivare ancora il bambino che c'è in noi, in particolare in me!

Magari poi qualcuno che mi conosce passando di qui potrebbe prendere l'ispirazione! ;-)

... una felpa sportiva ma femminile, (non necessariamente firmata come quella in foto )
un paio di Ugg grigi caldi caldi anche se un po' tozzi tozzi
un paio di guanti in pelle nera magari con il pelo dentro
un pigiama della Benetton 'chè mi piacciono molto i disegni che hanno
un rilassante massaggio Hot Stones
una settimana bianca qui
un po' di shopping in quel negozio del centro in stile country
un ombrello con "La notte stellata" di Van Gogh intravisto alla Città del Sole
C'est tout!


Grazie a Raffaella che mi ha ispirato e insegnato a fare questi simpatici collage!

mercoledì 23 novembre 2011

E la mela?! primaparte

Una settimana fa...


"mmm vorrei tanto assaggiare quel toast, intanto inizio dal piatto!"

Due giorni fa...
oggi proviamo ad assaggiare la mela!


"che bello mamma cosa facciamo oggi?"
"uh è un giochino? mi piace questa cosa morbida bianca e rosa che chiamate cucchiaino"
" ma mamma, cosa ci hai messo dentro? cos'è questo gusto strano che non sa di latte?"
"pffff strpllllll gggggggggggg"

fine prima parte

giovedì 17 novembre 2011

Parto e latte

Quando si parla del parto io, purtroppo ho un buco nero, un tassello mancante, perchè ho subìto il cesareo, perchè mi hanno fatto un'anestesia generale, perchè ho visto la mia piccola Zoe solo un giorno e mezzo dopo dal momento che è nata prematura e quindi era al reparto prenatale, perchè me l'hanno tirata fuori, perchè io non ho sentito il suo primo pianto.
Mi hanno addormentata perchè l'epidurale non aveva fatto effetto e quando mi sono svegliata stavo malissimo, non ero stata a digiuno visto che la mia piccolina aveva rotto le acque di sorpresa un mese prima, e le contrazioni le ho avute tutto il giorno seguente con quel taglietto fresco fresco sulla pancia.
Per questo quando certe ragazze mi dicono "farei il cesareo" oppure "ah avrei fatto anche io il cesareo" mi viene quasi il nervoso. E sono una che non sopporta molto il dolore! Capisco che il parto sia moooolto doloroso ma poi la ripresa è moooolto più veloce.
Ma l'aspetto peggiore è stato proprio quello di non averti vista per prima, di non aver sentito il tuo primo pianto, di aver vissuto il tutto come un intervento chirurgico e non come un momento faticoso ma miracoloso. Il mio compagno fuori dalla sala operatoria mentre io l'avrei voluto accanto a me, perchè sapevo che era la persona migliore che avrei potuto avere al mio fianco.
Almeno lui poi ha visto la nostra bambina e l'ha tenuta attaccata a sè per vario tempo quella notte e il giorno successivo.
Nel frattempo io cercavo di mettermi in piedi per salire al reparto dei prematuri, (dove Zoe per fortuna nostra era la più grande avendo una prematurità lieve) e vederla e stringerla a me.
Ricordo come fosse ieri quel momento, le lacrime a dirotto, il tremore per l'emozione, e poi LEI,
quella piccola bambina con il visetto e le guancette tonde, la pelle liscia, una bocca a cuore, ovviamente magrolina... tra le mie braccia. Una sensazione strana, dovevamo conoscerci piano piano. Confesso che le sensazioni di amore totale, delle farfalle nella pancia, del sentirla mia figlia, sono venute nei giorni successivi. Sentivo sempre dire dalle mamme che appena prendi tuo figlio tra le braccia è un momento magico, per me la magia è arrivata piano piano successivamente. Avevo una gran voglia di coccolarti, di proteggerti, avevo l'ansia nel vederti così piccolina e indifesa. Poi, di giorno in giorno si è dimostrata forte e caparbia.
Nel frattempo è arrivata la famosa montata lattea senza che me ne accorgessi. Qualcuno mi disse "eh vedi, eri serena e ti è venuto tanto latte!" Serena io? Con un male alla pancia da cani, per giorni non sono riuscita a camminare eretta, con una scriciola al reparto prematuri che potevo vedere a orari stabiliti. Forse il latte in quel momento non era il mio pensiero primario, e per fortuna invece ne è arrivato da vendere.
Mi sentivo la mucca della Milka... un po' per le quantità di biberon che riempivo con il tiralatte per poi portarlo a Zoe nei primi giorni in cui ancora non era in grado di attaccarsi al seno, un po' per il mio seno che sembrava quello di Pamela Anderson dopo la plastica, e un po' forse anche per il mio pigiama color lilla!
Le mie giornate erano... colazione, bagnetto e cambio a Zoe con prova di poppata, tiralatte per evitare ingorghi (con conseguenti dolori per la stimolazione), pranzo, Zoe, tiralatte, cena, Zoe, tiralatte... a ciclo continuo!
Ormai io e il tiralatte eravamo una cosa sola, del resto ce n'era almeno per tre bambini sicuri! E appena potevo ero dalla mia bimba a tenerla tra le mie braccia per farle sentire il mio calore e il mio amore.
Una volta a casa, dopo 14 giorni, finalmente a casa, basta tiralatte. Zoe ormai mangiava voracemente e spesso, di notte anche ogni due ore. Si svegliava, Marcello la cambiava io la allattavo e lui le faceva fare il ruttino. Inutile dire che tra questo e quello il tempo tra una poppata e l'altra si riduceva, quindi al mattino eravamo proprio assonnati. E così per quasi tre mesi. Poi gli intervalli si sono ovviamente allungati e fortunatamente dorme di gusto.
Non è stato facile, moltissime volte ero proprio stanca, ma per una volta il mio essere testarda è stato positivo. Il mio compagno mi ha aiutata e supportata molto, mia mamma mi dava una mano con le faccende domestiche e io mi dedicavo interamente a Zoe e conservavo tutte le mie energie per allattarla. Non volevo darle il biberon, nemmeno con il mio latte, volevo esserci. Non c'erano ragioni, ovunque fossimo la allattavo io. Non era sempre facile, ma per me era ed è una gioia, una soddisfazione. Quando mi chiedevano "ma allatti ancora? come fai se hai impegni? non hai paura che il seno poi ne risenta?".
Ma che scherziamo? Ho avuto la fortuna di avere il latte e cosa dovrei fare? Madre natura ci ha fatti così, è la cosa più naturale del mondo e dovrei rifiutarmi? In nome di cosa?
Per carità anche i bimbi allattati artificialmente crescono sani e forti, ma se c'è il latte di mamma non è anche meglio?

Il risultato? Zoe ha da poco compiuto sei mesi, pesa 6 chili e trecento grammi, tutto frutto del latte della sua mamma! Alla faccia di chi mi diceva che con una bimba prematura non sarebbe stato facile.
E in questi giorni proveremo a mangiare la mela, chissà come andrà! E' talmente curiosa di tutto ciò che vede sulla tavola che è proprio arrivato il momento.
Alla prossima puntata.

mercoledì 16 novembre 2011

Zoe's bedroom... work in progress...

Lo so... non sono molto presente sul blog, ma va tutto bene e le giornate sono belle intense!
Quando riesco usciamo, altrimenti nei momenti in cui Zoe fa i suoi riposini cerco di badare alla casa, a dormicchiare con lei, oppure mi perdo anche al computer ma più che altro come passiva spettatrice!
Se la signorina è sveglia giochiamo sul tappetone perchè ormai vuole stare seduta o rotolare quindi ha bisogno di qualcuno accanto. Io le sto vicino mooolto volentieri perchè, è una bambina proprio simpatica e sorridente e mi diverto a scoprire con lei ogni giorno qualcosa di nuovo.
Nel frattempo stiamo creando anche la sua cameretta.
Prima che nascesse visto che ero allettata non ci eravamo dilettati più di tanto, e con mio marito la filosofia è :"prendiamo le cose quando servono"! uffffff
Ecco, per dire dobbiamo ancora acquistare il lettino! Abbiamo due cullette grandi in cui sta ancora bene, poi avevamo valutato l'idea di un lettino montessoriano, insomma siamo ancora indecisi! hihi
Intanto abbiamo iniziato a personalizzare le pareti con i quadretti con le lettere del suo nome che ha disegnato e ci ha regalato mia cugina, poi le ho attaccato le farfalline dietro al fasciatoio, e ho appeso una formella Thun regalataci da una cara amica!







regalino di Tamara
Cuoricino in feltro cucito da me
Borsa fasciatoio portatile

Piano piano vorrei che questa cameretta crescesse e si completasse con Zoe e le sue esigenze!
Alla prossima!

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