giovedì 17 novembre 2011

Parto e latte

Quando si parla del parto io, purtroppo ho un buco nero, un tassello mancante, perchè ho subìto il cesareo, perchè mi hanno fatto un'anestesia generale, perchè ho visto la mia piccola Zoe solo un giorno e mezzo dopo dal momento che è nata prematura e quindi era al reparto prenatale, perchè me l'hanno tirata fuori, perchè io non ho sentito il suo primo pianto.
Mi hanno addormentata perchè l'epidurale non aveva fatto effetto e quando mi sono svegliata stavo malissimo, non ero stata a digiuno visto che la mia piccolina aveva rotto le acque di sorpresa un mese prima, e le contrazioni le ho avute tutto il giorno seguente con quel taglietto fresco fresco sulla pancia.
Per questo quando certe ragazze mi dicono "farei il cesareo" oppure "ah avrei fatto anche io il cesareo" mi viene quasi il nervoso. E sono una che non sopporta molto il dolore! Capisco che il parto sia moooolto doloroso ma poi la ripresa è moooolto più veloce.
Ma l'aspetto peggiore è stato proprio quello di non averti vista per prima, di non aver sentito il tuo primo pianto, di aver vissuto il tutto come un intervento chirurgico e non come un momento faticoso ma miracoloso. Il mio compagno fuori dalla sala operatoria mentre io l'avrei voluto accanto a me, perchè sapevo che era la persona migliore che avrei potuto avere al mio fianco.
Almeno lui poi ha visto la nostra bambina e l'ha tenuta attaccata a sè per vario tempo quella notte e il giorno successivo.
Nel frattempo io cercavo di mettermi in piedi per salire al reparto dei prematuri, (dove Zoe per fortuna nostra era la più grande avendo una prematurità lieve) e vederla e stringerla a me.
Ricordo come fosse ieri quel momento, le lacrime a dirotto, il tremore per l'emozione, e poi LEI,
quella piccola bambina con il visetto e le guancette tonde, la pelle liscia, una bocca a cuore, ovviamente magrolina... tra le mie braccia. Una sensazione strana, dovevamo conoscerci piano piano. Confesso che le sensazioni di amore totale, delle farfalle nella pancia, del sentirla mia figlia, sono venute nei giorni successivi. Sentivo sempre dire dalle mamme che appena prendi tuo figlio tra le braccia è un momento magico, per me la magia è arrivata piano piano successivamente. Avevo una gran voglia di coccolarti, di proteggerti, avevo l'ansia nel vederti così piccolina e indifesa. Poi, di giorno in giorno si è dimostrata forte e caparbia.
Nel frattempo è arrivata la famosa montata lattea senza che me ne accorgessi. Qualcuno mi disse "eh vedi, eri serena e ti è venuto tanto latte!" Serena io? Con un male alla pancia da cani, per giorni non sono riuscita a camminare eretta, con una scriciola al reparto prematuri che potevo vedere a orari stabiliti. Forse il latte in quel momento non era il mio pensiero primario, e per fortuna invece ne è arrivato da vendere.
Mi sentivo la mucca della Milka... un po' per le quantità di biberon che riempivo con il tiralatte per poi portarlo a Zoe nei primi giorni in cui ancora non era in grado di attaccarsi al seno, un po' per il mio seno che sembrava quello di Pamela Anderson dopo la plastica, e un po' forse anche per il mio pigiama color lilla!
Le mie giornate erano... colazione, bagnetto e cambio a Zoe con prova di poppata, tiralatte per evitare ingorghi (con conseguenti dolori per la stimolazione), pranzo, Zoe, tiralatte, cena, Zoe, tiralatte... a ciclo continuo!
Ormai io e il tiralatte eravamo una cosa sola, del resto ce n'era almeno per tre bambini sicuri! E appena potevo ero dalla mia bimba a tenerla tra le mie braccia per farle sentire il mio calore e il mio amore.
Una volta a casa, dopo 14 giorni, finalmente a casa, basta tiralatte. Zoe ormai mangiava voracemente e spesso, di notte anche ogni due ore. Si svegliava, Marcello la cambiava io la allattavo e lui le faceva fare il ruttino. Inutile dire che tra questo e quello il tempo tra una poppata e l'altra si riduceva, quindi al mattino eravamo proprio assonnati. E così per quasi tre mesi. Poi gli intervalli si sono ovviamente allungati e fortunatamente dorme di gusto.
Non è stato facile, moltissime volte ero proprio stanca, ma per una volta il mio essere testarda è stato positivo. Il mio compagno mi ha aiutata e supportata molto, mia mamma mi dava una mano con le faccende domestiche e io mi dedicavo interamente a Zoe e conservavo tutte le mie energie per allattarla. Non volevo darle il biberon, nemmeno con il mio latte, volevo esserci. Non c'erano ragioni, ovunque fossimo la allattavo io. Non era sempre facile, ma per me era ed è una gioia, una soddisfazione. Quando mi chiedevano "ma allatti ancora? come fai se hai impegni? non hai paura che il seno poi ne risenta?".
Ma che scherziamo? Ho avuto la fortuna di avere il latte e cosa dovrei fare? Madre natura ci ha fatti così, è la cosa più naturale del mondo e dovrei rifiutarmi? In nome di cosa?
Per carità anche i bimbi allattati artificialmente crescono sani e forti, ma se c'è il latte di mamma non è anche meglio?

Il risultato? Zoe ha da poco compiuto sei mesi, pesa 6 chili e trecento grammi, tutto frutto del latte della sua mamma! Alla faccia di chi mi diceva che con una bimba prematura non sarebbe stato facile.
E in questi giorni proveremo a mangiare la mela, chissà come andrà! E' talmente curiosa di tutto ciò che vede sulla tavola che è proprio arrivato il momento.
Alla prossima puntata.

7 commenti:

Elisa Stocco ha detto...

Che bello leggerti, ci metti il cuore in quello che scrivi. Un abbraccio

Nadia ha detto...

Ciao mi hai fatto rivivere molte cose. anche chiara è nata prematura e mi sono rivista fra le tue righe. l'ho allattata per un anno. ora ne ha 5. è sempre scriciola ma con una grande forza. un bacio a zoe.

Royal cake ha detto...

Presto ci sentiamo così mi racconti la prima mela...per quanto riguarda il cesareo, sai ome la penso, ho fatto di tutto per far girare il mio piccolo e poterlo partorire, anche s eil mio cesareo è stato diverso, programmato, ma con una durissima ripresa.

Anonimo ha detto...

Ciao! Anche io ho una bimba che ha compiuto 6 mesi il 13 novembre...E anche io sto iniziando lo svezzamento...già da un mese, in verità, purtroppo inizio ad avere meno latte...ma fosse per me la allatterei a vita!!! :p volevo darti un abbraccio virtuale,non deve essere stato facile!!! Io ringrazio Dio tutti i giorni perchè Arianna è sana...e spero sia sempre così. Facci sapere come è andata con la mela!
Un abbraccio, Irene!

Bruskamente Famiglia ha detto...

Hai fatto benissimo e soprattutto hai fatto bene a non ascoltare gli stupidi consigli non richiesti! ;-)
Un abbraccio

Laura ha detto...

E' proprio vero che "una madre lo sa". Hai fatto proprio bene.
Per la cronaca, A. ha quasi 13 mesi e l'allatto ancora, H. invece a suo tempo l'avevo allattata solo per 2 mesi..
La caparbietà mammesca è una dote, non un difetto.

LaEli ha detto...

Mi ritrovo molto nella tua esperienza.
Anche il mio parto non è stato come me l'aspettavo. http://finalmentenoi.blogspot.com/2011/09/e-arrivato-il-momento-il-racconto-del.html
Un cesareo d'urgenza e il distacco dal mio bimbo così violento e prolungato.
Niente latte e tantissimi sensi di colpa che mi porto dentro ancora ora.
Leggendoti vedo che tu hai superato tutto ciò e sei serena. Brava! Ti ammiro per la tua forza e per la tua capacità di dedicarti a tua figlia con serenità!

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