Dal SESTO cielo... (prima parte)

Eccomi di nuovo qui, dopo le partenze ci sono i ritorni... e scendere dal Sesto Cielo è decisamente faticoso per non dire FASTIDIOSO! ;-)
Un po' come lo è stato scendere dalle 3 Cime di Lavaredo verso la Valfiscalina... all'arrivo le mie gambe le sentivo solo toccandole con mano. aiaiai
Salire quei 1000 metri è stato meno traumatico!

Una vacanza breve ma intensa, una scossa di vita per l'umore, per il cuore, per il fiato, per lo stomaco, e soprattutto per i miei muscoletti. Riuscirò a continuare l'allenamento?

La pigrizia era sparita, lasciando il posto solo alla voglia di andare, di fare, di osservare di respirare a pieni polmoni, di fotografare e di mangiare (non che di solito manchi)!

Ferma con gli occhi sbarrati inspiravo ENERGIA che si diffondeva in tutte le cellule del corpo lasciando defluire dalle vene stress e negatività.

Amo la montagna, amo quel profumo di sottobosco che si sente nell'aria, quei colori così decisi, il silenzio, le case con i balconi stracolmi di gerani colorati, i giardini bentenuti, gli orti ricchi di verdure dall'aspetto invitante, gli animali al pascolo, i cavalli liberi nei prati. I ruscelli di acqua trasparente e gelata in cui immergere i piedi stanchi dopo una lunga camminata, i fiori profumati, la camomilla, il profumo del fieno tagliato, dei tronchi dei funghi e della resina. Avvicinandosi ai rifugi, si sentivano profumini di piatti caldi appena preparati, di canederli, di speack, wurstel e strudel...

Un bel bicchierone di birra da colore del sole o della mia acqua frizzante preferita la Plose! Tanto qui ci si sposta a piedi o in bicicletta.

Insomma in una parola una vacanza di intenso...

on air: "The Lost Song" - The Cat Empire